Orchestra Waldorf-Astoria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Orchestra Waldorf-Astoria
Joseph Knecht, direttore dell'orchestra nel 1916
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
(New York)
Generemusica moderna
Mambo
Rumba
Cha cha cha
Jazz
Periodo di attività musicale1893 – 1949
Etichetta
La notte delle elezioni Eveready Hour trasmessa da WEAF a 18 stazioni il 4 novembre 1924. Will Rogers (in piedi a destra), Art Gillham, Wendell Hall, Carson Robison, l'Eveready Quartetto, Graham McNamee, la Waldorf-Astoria Dance Orchestra.

L'Orchestra Waldorf-Astoria è un'orchestra che ha suonato principalmente al Waldorf-Astoria Hotel, sia nell'edificio vecchio che nel nuovo. Oltre a fornire la musica durante le cene del famoso hotel, l'orchestra realizzò oltre 300 registrazioni[1] e molte trasmissioni radiofoniche. Fu fondata nel 1890 e fu diretta da Carlo Curti agli inizi del novecento, Joseph Knecht almeno dal 1908 al 1925, poi da Jack Denny ed altri e successivamente da Xavier Cugat, a partire dal 1933 fino al 1949.

Denny e la Waldorf-Astoria Orchestra sono apparse nel film Moonlight e Pretzels nel 1933.[2][3][4] Sia Denny che Cugat avevano le loro orchestre quando iniziarono a suonare al Waldorf-Astoria, per cui il termine "orchestre Waldorf-Astoria" potrebbe essere una descrizione appropriata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Hotel Waldorf–Astoria fu originariamente costruito come due alberghi separati adiacenti, il Waldorf nel 1893 e l'Astoria nel 1897. Entrambi erano sul terreno che ora è occupato dall'Empire State Building, e le due strutture furono collegate dopo la costruzione del secondo hotel. La sede attuale dell'hotel fu costruita in Park Avenue nel 1931. Oltre alla normale funzione di un albergo per ospitare i suoi ospiti e fornire loro servizi, il Waldorf-Astoria ha avuto un vasto programma di attività sociali, compresi concerti da parte degli artisti più importanti ed un'orchestra per offrire musica ai suoi ospiti durante la cena.

Un articolo del 1898 del New York Times afferma che l'Orchestra Waldorf-Astoria ha suonato all'Astoria[5] e un articolo del 1901 del New York Times fa menzione del "Prof. Clappe, direttore dell'Orchestra Waldorf-Astoria e di altri quindici artisti".[6]

Nella sua autobiografia, Nathaniel Shilkret, membro dell'orchestra nei suoi primi giorni, fornisce informazioni sull'Orchestra e sulle storie aneddotiche su molti dei suoi membri.[7][8] Shilkret afferma di essere membro dell'Orchestra mentre frequentava il City College di New York. Una ricerca sui file del college mostra che Shilkret aveva frequentato le lezioni nel semestre dell'autunno 1904 ed è elencato come un alunno, Classe ex'1910.[8] Queste informazioni dimostrano che Knecht era già direttore prima del 1910. Shilkret descrisse l'hotel come

«quasi un conservatorio, più che l'ambiente classico di un hotel ... C'erano trentacinque uomini impegnati costantemente per le sale da pranzo. Nella Rose Room, venivano suonate le registrazioni di Caruso, con il nostro gruppo che seguiva la musica del disco.»

Shilkret disse che c'erano concerti serali dalle 21 alle 22, con l'Orchestra allargata a cinquanta musicisti di domenica e musica da camera dalle 23 all'1 del mattino, con Joseph Knecht come direttore.

Lo storico della musica Howard Pollack dice: "Questa orchestra d'hotel, composta da un gruppo altamente qualificato di musicisti prevalentemente italiani ed ebrei, dava regolarmente concerti di musica classica, tra cui quello a cui [George] Gershwin partecipò il 13 aprile 1913, in cui [Charles] Hambitzer eseguì il Primo movimento del Concerto per pianoforte in Re minore di Anton Rubinstein.[9] Pollack dice che Hambitzer era venuto a New York non più tardi del 1908 e aveva iniziato a suonare nella sezione archi (Hambitzer ha suonato molti strumenti) dell'orchestra Waldorf-Astoria. Nicholas Laucella ha anche collaborato con il direttore d'orchestra Joseph Knecht e la Waldorf-Astoria Orchestra nel 1916.[10] Più tardi nei primi anni del 1930 il fisarmonicista d'orchestra John Serry Sr. collaborò nei primi anni della sua carriera con l'orchestra sotto la direzione di Misha Borr in varie sale da spettacolo all'interno dell'albergo Waldor-Astoria, tra cui: The Starlight Room, The Grand Ballroom e le Waldorf Towers.[11]

Un articolo del New York Times[12] del 1919 afferma che "Joseph Knecht ha diretto recentemente un programma "tutto americano" dell'Orchestra Waldorf, i cui venticinque uomini hanno suonato insieme per vent'anni", ma non indica se l'orchestra ha suonato per il Waldorf-Astoria per la sua esistenza di vent'anni. Due articoli del New York Times annotano l'inizio e la fine della tredicesima stagione dei concerti di domenica dell'Orchestra Waldorf-Astoria,[13][14] il che significa che l'operatività concertistica della domenica dell'Orchestra iniziò nel 1912. Gli articoli del New York Times dal 1926[15][16] si riferiscono alla "Silvertone Dance Orchestra di Knecht" e "l'orchestra di Knecht", senza alcun riferimento al Waldorf-Astoria, dal quale pare che l'associazione di Knecht con il Waldorf-Astoria finisse nel 1925. Un necrologio del New York Times[17] dice che Knecht morì il 30 maggio 1931.

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Primi membri[modifica | modifica wikitesto]

Xavier Cugat

Alcuni articoli del New York Times citano la Orchestra Waldorf-Astoria sotto vari direttori, tra cui Harold Leonard (1926–1927), Meyer Davis (1929–1932), Nat Brandywine (1932), Jack Denny (1932), e Oscar Adler (1933). L'Orchestra Waldorf-Astoria di Meyer Davis talvolta viene descritta come diretta da Bill Artzt, Joe Moss e Mischa Borr, invece dello stesso Davis.[20] Denny lasciò quando l'Orchestra di Xavier Cugat iniziò a fare scalpore al Waldorf-Astoria. Cugat non ha mai avuto un contratto regolare con il Waldorf-Astoria, ma la sua orchestra regnò sovrana per 16 anni. Iniziò con uno stipendio di $ 500 alla settimana che aumentò fino a $ 7,000 alla settimana oltre ad una percentuale sugli incassi.[2]

Una foto dell'orchestra Waldorf-Astoria, datata 4 marzo 1918 e dedicata "al signor Oscar Tschirky nel suo venticinquesimo anniversario" è firmata da ogni membro dell'orchestra. Tschirky era il maître del Waldor-Astoria ed era molto noto. Dalle firme sull'immagine, insieme alle informazioni dell'autobiografia di Shilkret, al suo libro paga per le sue orchestre radio dal 1928 al 1933 e agli Archivi Philharmonic di New York,[21] i membri dell'orchestra ed il loro strumento principale quando noto, comprendono i seguenti, con punti interrogativi che indicano le firme che non erano chiare: Joseph Knecht (direttore), V. Adamo, F. Cardone, N. Cassellee, Leonard D'Amico (violino), Edward Davis, Carl W. Dodge (violoncello), Joseph Febbraio (corno), R. Fritock, Nicholas Garagusi (violino, solista e concertista nel 1902 dell'Orchestra Sinfonica dei ragazzi di New York), Roy R. Haines (trombone), Charles J. Hambitzer (maestro di pianoforte di George Gershwin), Louison? Heidelberg, Edward Kilenyi (violino), A. Kirchner (fagotto), Peter Le Fina, Frank Longo (pianoforte), Benjamin Posner (violino), D. Reggel, D. Saeirtel, Max Schlossberg (tromba), Nathaniel Shilkret (clarinetto), Harry K. Spedick, Stefano L. Stefan?, F. Tantangelo, Van Praag, George Vaughn (clarinetto), O. Walther. Shilkret cita anche Dan Marshall come flautista dell'orchestra sotto Knecht.[7]

Registrazioni[modifica | modifica wikitesto]

Knecht e Cugat diressero ognuno oltre 150 registrazioni con l'Orchestra Waldorf-Astoria. Denny fece anche un numero significativo di registrazioni, ma solo quindici circa sono apparse con il nome Waldorf-Astoria.[1]

La prima registrazione dell'Orchestra fu il Valzer Maytime, registrato il 10 dicembre 1917 e pubblicato come Victor 18432. Whitburn[22] elenca queste registrazioni come 9 successi scelti dell'anno successivo ed elenca tre altre registrazioni dell'Orchestra Waldorf-Astoria come "classificate", tra cui Beautiful Ohio, che fu classificato numero uno nel 1919. L'Orchestra ha fatto registrazioni per diverse etichette discografiche, con l'ultima registrazione diretta da Knecht fatta per la Edison nel novembre 1925.[1] Nel 1921 la Columbia records è accreditata come "The Waldorf-Astoria Singing Orchestra".

Denny registrò per la Victor nel 1932, compresa una registrazione sperimentale LP.

Anche Cugat diresse oltre 150 registrazioni con l'Orchestra tra il 1937 e il 1942, le prime registrazioni per Victor e quelle successive per la Columbia.[1] Whitburn elenca una ventina delle registrazioni di Cugat come "classificate".[22]

Trasmissioni radio[modifica | modifica wikitesto]

L'Orchestra era una delle prime orchestre ascoltate alla radio. Le trasmissioni iniziarono su WJZ a Newark, nel New Jersey e continuarono negli anni venti per la creazione della catena di rete (network chain).[23]

Il 4 febbraio 1923 The Washington Post riportava:

«Il concerto di domenica sera dei brani dell'orchestra Waldorf-Astoria, sotto la guida di Joseph Knecht, continuerà a essere trasmesso fino al mese di febbraio, secondo una dichiarazione di WJZ, Newark.[23]»

Sies descrive i dettagli di una trasmissione di musica classica, nella primavera del 1924, come Dinner Music dalla Rose Room sulla stazione WEAF (che presto sarebbe diventata la stazione di punta della rete NBC)[24] e il New York Times dichiarò che la Rose Room Dinner Music era stato uno dei programmi preferiti per gli ascoltatori della WEAF per molti anni.[17]

L'articolo dell'Eveready Hour comprende un'immagine (cfr. Commons sotto) che è etichettata come comprendente l'Orchestra Waldorf-Astoria in una foto pubblicitaria per la trasmissione Eveready Hour del 4 novembre 1924. Né i musicisti né la strumentazione corrispondono alla fotografia del 1918 dell'orchestra sopra citata.

Nel 1928 l'Orchestra Waldorf-Astoria fu ascoltata in alcuni sabati nella zona di New York su WABC e WEAF, a Washington DC sulla WRC e fu ascoltata anche a Detroit (WWJ), Boston (WEEI) e WCAE (Hartford). La musica era di solito alle 18.00 per offrite quello che era definita "musica da cena", e la NBC la trasmetteva negli Stati Uniti negli anni trenta. Meno una sezione di ottoni, l'orchestra del 1932 che Jack Denny dirigeva al Waldorf-Astoria impiegava tre pianoforti, clarinetti, sassofoni, archi e forse un corno francese o un oboe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Rust, Brian, The American Dance Band Discography 1917—1942, Volume 1, Arlington House, New York, 1975, pp. 374--378, 399--402, and 974—981. ISBN 0870002481
  2. ^ a b "Xavier Cugat: The King of the Rhumba"
  3. ^ Dismuke: Jack Denny
  4. ^ IMDb: Moonlight and Pretzels
  5. ^ "Well Known Artists Contribute to Life's Fresh Air Fund", New York Times, June 21, 1898, p. 7
  6. ^ New York Times, December 4, 1901, p. 1.
  7. ^ a b Shilkret, Nathaniel, ed. Shell, Niel and Barbara Shilkret, Nathaniel Shilkret: Sixty Years in the Music Business, Scarecrow Press, Lanham, Maryland, 2005, pp. 26–32. ISBN 0-8108-5128-8
  8. ^ a b Shilkret, Nathaniel, Barbara Shilkret, and Niel Shell, Feast or Famine: Sixty Years in the Music Business, archival edition of Shilkret autobiography, 2001, pp. 36–45 and 364–365 (copies deposited in the New York Public Library for the Performing Arts, The City College of New York Archival Library, The New York Philharmonic Archives, The Victor Archives (SONY)).
  9. ^ Pollack, Howard, George Gershwin: His Life and Work, University of California Press, Berkeley, 2006, p. 26. ISBN 978-0-520-24864-9 (Pollack quotes Shilkret as saying that Hambitzer was "one of the greatest pianists I ever heard. I would say he was a genius.")
  10. ^ Musical America – Composers Applaud Knecht's Directing, volume del libro 25, 18 Novembre 1916, p. 29 – Nicola Laucellae l'orchestra Waldorf-Astoria sopra books.google.com(EN)
  11. ^ "Biography Section", Accordion World, March 1946, Vol. 11, #11, P. 3
  12. ^ "Concerts of the Week", The New York Times, May 11, 1919, p. 51.
  13. ^ "Various Music Events", New York Times, November 24, 1924, p. X7.
  14. ^ [no author cited], Various Music Events , New York Times, April 12, 1925, p. X7.
  15. ^ "Other Features Scheduled for the Radio This Week", New York Times, January 3, 1926, p. XX12.
  16. ^ New York Times, July 7, 1926.
  17. ^ a b [no author cited], The New York Times, June 1, 1931.
  18. ^ Reynold Weidenaar, Magic music from the Telharmonium, Scarecrow Press, 1995, pp. 132.
  19. ^ Joseph Knecht Dies. Led Radio Orchestra. Former Concertmaster of Metropolitan Opera Succumbs al Heart Disease, in New York Times, 1º giugno 1931. URL consultato il 13 gennaio 2015.
    «Joseph Knecht, formerly for fourteen years conductor of an orchestra ...»
  20. ^ The New York Times 7 May 1957 P. 35
  21. ^ Schweikert, Norman, The Personnel of the New York Philharmonic and Those Organizations Merging With That Organization, 1842–1992: 1. The New York Philharmonic Orchestra, 1842–1928; 2. The New York Symphony Orchestra, 1877–1928 (includes Leopold Damrosch's 1877 orchestra); 3. New/National Symphony Orchestra, 1919–1921; 4. The New York Philharmonic- Symphony Orchestra, 1928–1992, unpublished; copy deposited at the New York Philharmonic Archives.
  22. ^ a b Whitburn, Joel, Pop Memories, 1890–1954, Record Research, Menomonee Falls, Wisconsin, 1986, pp. 116 and 435. ISBN 0-89820-083-0
  23. ^ a b The Washington Post, February 4. 1923.
  24. ^ Sies, Luther F., Encyclopedia of American Radio, 1920--1960, McFarland, Jefferson, North Carolina, 2000, pp. 165 and 614. ISBN 0-7864-0452-3

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN149139172 · ISNI (EN0000 0001 0671 6737 · LCCN (ENn00077432 · BNF (FRcb14027810b (data) · J9U (ENHE987007339691705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n00077432
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica