Dissorophoidea

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Dissorophoidea
Ricostruzione di Cacops aspidephorus, un tipico dissorofoide
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAmphibia
OrdineTemnospondyli
SottordineEuskelia
SuperfamigliaDissorophoidea

I dissorofoidi (Dissorophoidea) sono un gruppo di anfibi estinti, appartenenti ai temnospondili. Vissero tra il Carbonifero superiore e si estinsero nel Permiano superiore (o forse nel Triassico inferiore).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le dimensioni di questi animali variavano da pochi centimetri di lunghezza a un metro di lunghezza. Erano anfibi dal corpo generalmente corto e robusto, con un muso corto e grandi orbite. Molte forme sembrerebbero aver sviluppato adattamenti alla vita terrestre, come zampe forti e robuste e vertebre resistenti. Il cranio dei dissorofoidi è distinto da quello di altri anfibi del periodo a causa di alcune caratteristiche (apomorfie): il prefrontale non in contatto con il postfrontale, un'incisura otica estremamente grande e semicircolare o allungata che andava a occupare l'intera parte posteriore dell'osso squamoso, il margine dorsolaterale dell'osso palatino esposto nel margine orbitale, flange ossee sul prefrontale, sul nasale e sopratimpaniche, orbite e forame pineale grandi, interclavicola corta e squadrata, clavicole strette, ossa delle zampe lunghe e sottili, omero leggermente allungato e privo di processo supinatore.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Resti fossili di Dissorophus multicinctus

Questi temnospondili si svilupparono nel corso del Carbonifero da un antenato simile a Dendrerpeton, e in breve tempo si diversificarono, evolvendo una serie di adattamenti per la vita terrestre nel corso del Permiano. La famiglia più nota, i dissorofidi (Dissorophidae), produsse alcune forme pesantemente corazzate (Dissorophus, Cacops) o addirittura dotate di una strana vela dorsale (Platyhystrix, Astreptorhachis), probabile adattamento per regolare la temperatura corporea. Altre famiglie svilupparono forme piuttosto gracili (Micromelerpetontidae) o nettamente predatrici (Trematopsidae). Nel corso del Permiano, a causa probabilmente delle mutate condizioni climatiche, questi animali andarono incontro a un declino, per scomparire alla fine del periodo. Una forma del Triassico inferiore sudafricano, Micropholis stowi, potrebbe rappresentare un dissorofoide sopravvissuto.

Antenati degli anfibi attuali?[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni studiosi ritengono che all'interno del gruppo dei dissorofoidi vadano ricercati gli antenati degli anfibi odierni; in particolare, forme come Gerobatrachus, Doleserpeton o Amphibamus possedevano caratteristiche craniche prossime a quelle delle rane. Queste forme potrebbero essere stati gli antenati di rane e rospi, o addirittura di tutti i lissanfibi attuali.

Crani di alcuni dissorofidi: A. Cacops morrisi; B. Rio Arriba Taxon (“Broiliellus novomexicanus”); C. Dissorophus multicinctus; D. Broiliellus olsoni; E. Broiliellus texensis; F. Broiliellus brevis; G. Platyhystrix rugosus; H. Aspidosaurus binasser; I. Admiral Taxon (“Conjunctio” sp.)

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è mostrato un cladogramma che mostra le interrelazioni tra i vari gruppi di dissorofoidi; nell'analisi gli attuali anfibi (Lissamphibia) sono visti come un gruppo di dissorofoidi (Schoch, 2018):


Dissorophoidea

Micromelerpetontidae

Xerodromes
Olsoniformes

Trematopidae

Dissorophidae

Amphibamiformes

Platyrhinops

Eoscopus

Micropholidae

Amphibamidae

Branchiosauridae

Gerobatrachus

Lissamphibia

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anderson, J.S. (2008) Focal review: the origin(s) of modern amphibians: Evolutionary Biology, v. 35, p. 231–247.
  • Schoch, R.R. (2012). "Character distribution and phylogeny of the dissorophid temnospondyls" (PDF). Fossil Record. 15 (2): 121–137. doi:10.5194/fr-15-121-2012. ISSN 1435-1943.
  • Pérez-Ben, C.M. Schoch, R.R. & Báez, A.M. (2018) Miniaturization and morphological evolution in Paleozoic relatives of living amphibians: a quantitative approach. Paleobiology.
  • Schoch, R.R. (2018) The putative lissamphibian stem-group: phylogeny and evolution of the dissorophoid temnospondyls. Journal of Paleontology. Online edition. doi:10.1017/jpa.2018.67.

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