Occhi rossi

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Disambiguazione – Se stai cercando il problema omonimo in fotografia, vedi effetto occhi rossi.
Disambiguazione – Se stai cercando il singolo di Coez, vedi Occhi rossi (singolo).
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'arrossamento degli occhi è generalmente indice di infiammazione oculare. Le cause possono essere diverse (virali, allergiche, batteriche, traumatiche); piuttosto spesso si tratta di congiuntivite, ma potrebbe anche essere un'uveite o un'altra patologia.

Il disturbo può essere passeggero, quando ad esempio il sapone va negli occhi: in questo caso è sufficiente risciacquare più volte l'occhio con acqua corrente e non preoccuparsi.

Negli altri casi, soprattutto se l'arrossamento perdura, è opportuno rivolgersi a uno specialista.

Rimedi[modifica | modifica wikitesto]

Le lacrime artificiali possono essere un rimedio; tuttavia, se il disturbo persiste ovviamente è opportuno consultare un oculista.

Ci sono una serie di colliri che possono essere adatti allo scopo, ma è importante che la diagnosi sia esatta. Inoltre, è importante eliminare le possibili cause scatenanti. Ad esempio, se gli occhi si arrossano in seguito all'esposizione al vento e ai pollini, è importante proteggersi o non frequentare ambienti in cui siano presenti gli allergeni. In caso di allergia potrebbe essere necessario il ricorso ad antistaminici (locali o per via sistemica, ad esempio per bocca). Inoltre un allergologo potrebbe consigliare il ricorso a terapia desensibilizzante specifica (il cosiddetto "vaccino"), che potrebbe ridurre la reazione allergica dell'organismo (compresa un'eventuale congiuntivite allergica).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) OMS, su who.int.
  • FAQ sugli occhi rossi, su iapb.it. URL consultato l'8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).