Nyctomys sumichrasti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Nyctomys sumichrasti
(a destra)
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaCricetidae
SottofamigliaTylomyinae
GenereNyctomys
SpecieN.sumichrasti
Nomenclatura binomiale
Nyctomys sumichrasti
Saussure, 1860

Nyctomys sumichrasti (Saussure, 1860) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Nyctomys (Saussure, 1860), diffuso nell'America centrale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 102 e 137 mm, la lunghezza della coda tra 105 e 144 mm, la lunghezza del piede tra 22 e 27 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 21 mm e un peso fino a 67 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta un rostro corto, un'ampia scatola cranica, le ossa frontali molto larghe e le creste sopra-orbitali ben sviluppate. Le placche zigomatiche sono sottili, il foro infra-orbitale è grande, la bolla timpanica è piccola. Il palato è largo e presenta due fori ampi. Il terzo molare inferiore è relativamente grande.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto è quello di un topo dal corpo compatto e ricoperto da una pelliccia densa e soffice. Le parti dorsali variano dal bruno fulvo all'arancione, mentre le parti ventrali sono bianche o color crema. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. La testa è grande, il muso è corto, gli occhi sono grandi e circondati da anelli nerastri. Le vibrisse sono lunghe e nere. Le orecchie sono piccole e bruno-rossastre. I piedi sono corti e larghi, il dorso è bruno-rossastro chiaro, le dita sono allungate eccetto l'alluce il quale è provvisto di un artiglio. Il quarto dito è il più lungo di tutti. Le piante dei piedi sono fornite di sei cuscinetti carnosi. La coda è lunga quanto la testa ed il corpo, è robusta, uniformemente marrone o bruno-rossastra e termina con un ciuffo di lunghi peli. Le femmine hanno due paia di mammelle.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola e notturna. Costruisce i nidi tra le giunture dei grossi rami oppure nelle cavità degli alberi. Scende al suolo raramente, dove i movimenti sono piuttosto lenti

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta e semi.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce in qualsiasi periodo dell'anno. Danno alla luce 1-3 piccoli alla volta per almeno 5 volte in 7 mesi dopo una gestazione di 30-38 giorni. diventano maturi sessualmente dopo circa 75 giorni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffuso nell'America centrale dallo stato messicano occidentale di Jalisco fino a Panama. Non è presente nella Penisola dello Yucatán.

Vive nelle foreste sempreverdi e semi-decidue, foreste secondarie e ripariali fino a 1.600 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 9 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la tolleranza a diverse modifiche ambientali e la presenza in diverse aree protette, classifica N.sumichrasti come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Samudio, R., Pino, J. & Reid, F. 2008., Nyctomys sumichrasti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nyctomys sumichrasti, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Reid, 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E.R.Hall, The Mammals of North America, The Blackburn Press; 2nd edition, 1981. ISBN 978-1930665354
  • Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85093515 · J9U (ENHE987007541124405171
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi