Nudo femminile di schiena

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Nudo femminile di schiena
AutoreJean-Auguste-Dominique Ingres
Data1807
Tecnicaolio su tela
Dimensioni51×42,5 cm
UbicazioneMuseo Bonnat, Bayonne

Nudo femminile di schiena[1] (La Baigneuse à mi-corps) è un dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, realizzato nel 1807. Il dipinto oggi è conservato al museo Bonnat di Bayonne.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto venne realizzato a Roma nel 1807, come testimonia la scritta Ingres Pinxit Roma 1807 sul supporto telato del quadro.[2] In seguito, il dipinto passò nelle collezioni De Fresne, poi in quelle Bonnat ed infine entrò a far parte della collezione del museo Bonnat.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Un dettaglio del turbante della Bagnante di Valpinçon, molto simile a quello della bagnante di Nudo femminile di schiena.

Quest'opera è uno dei primi nudi femminili realizzati da Ingres[3] e raffigura una bagnante vista di schiena che indossa un copricapo bianco a strisce rosse, simile a un turbante.[4] La schiena della donna forma una curva che le conferisce una sinuosità erotica.[5] Lo sfondo è costituito da un paesaggio con un albero e delle montagne in lontananza.[3] L'opera è caratterizzata da un contrasto tra il realismo del turbante e la schiena nuda più astratta.

Questo dipinto presenta molte somiglianze con La bagnante di Valpinçon, un dipinto realizzato da Ingres l'anno successivo, a tal punto che si pensa che il Nudo femminile di schiena sia uno studio preliminare di quest'ultimo.[2] In particolare, entrambe le bagnanti sono raffigurate di schiena (anche se il volto della bagnante di Valpinçon non si intravede) ed entrambe indossano un copricapo bianco a strisce rosse.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Annalisa Zanni e Jean-Auguste-Dominique Ingres, Ingres: catalogo completo dei dipinti, Cantini, 1990, ISBN 978-88-7737-054-9. URL consultato il 30 agosto 2021.
  2. ^ a b c "Nudo femminile di schiena" di Ingres, su frammentiarte.it, 1º febbraio 2016. URL consultato il 30 agosto 2021.
  3. ^ a b (EN) Patricia Condon, Jean-Auguste-Dominique Ingres e Marjorie B. Cohn, Ingres, in Pursuit of Perfection: The Art of J.-A.-D. Ingres, J.B. Speed Art Museum, 1983, ISBN 978-0-9612276-0-9. URL consultato il 30 agosto 2021.
  4. ^ (EN) Beatrice Farwell, Manet and the Nude: A Study in Iconography in the Second Empire, Garland Pub., 1981, ISBN 978-0-8240-3929-5. URL consultato il 30 agosto 2021.
  5. ^ (EN) Sarah E. Betzer, Ingres and the Studio: Women, Painting, History, University of Pennsylvania Press, 2012, ISBN 978-0-271-04875-8. URL consultato il 30 agosto 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniel Ternois, Ingres, Parigi, Fernand Nathan, 1980.
  • Daniel Ternois ed Ettore Camesasca, Tout l'œuvre peint de Ingres, Parigi, Flammarion, 1984.
  • Robert Rosenblum, Ingres, Parigi, Cercle d'Art, coll. « La Bibliothèque des Grands Peintres », 1986.
  • Andrew Carrigton Shelton, Ingres, Londra, Phaidon, 2008.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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