Nothomyrmecia macrops

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Nothomyrmecia macrops
Prionomyrmex macrops
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaVespoidea
FamigliaFormicidae
SottofamigliaMyrmeciinae
GenereNothomyrmecia
SpecieN. macrops
Nomenclatura binomiale
Nothomyrmecia macrops
Clark, 1951
Sinonimi

Prionomyrmex macrops

Nothomyrmecia macrops Clark, 1951, è una specie di formica nota anche come formica dinosauro, sviluppatasi durante il tardo Cretacico. È l'unica specie del genere Nothomyrmecia.[2]

Questa specie è limitata ai boschi di eucalipto situati vicino Poochera, in Australia centro-meridionale. È considerata dagli entomologi come un fossile vivente; N. macrops è infatti la più primitiva specie di formica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le operaie di N. macrops hanno un aspetto fisico vespoidale. Esse sono caratterizzate da occhi composti sviluppati e da un addome presentante una parte posteriore flessibile. Il torace, irregolare, presenta un pronoto leggermente rialzato rispetto all'epinoto, mentre le mandibole sono di grandi dimensioni rispetto al capo. Le regine di N. macrops hanno molte caratteristiche in comune con le operaie, sebbene presentino, a differenza di queste, ocelli sulla parte superiore del capo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le colonie di N. macrops sono di piccole dimensioni, e comprendono qualche decina di esemplari adulti. I nidi sono piccoli e semplici, e sono scavati nel terreno. Le operaie, e talvolta anche la regina, raccolgono il cibo nelle notti fredde, predando piccoli animali ed allevando gli afidi sugli eucalipti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Nothomyrmecia macrops, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Nothomyrmecia macrops, su AntWeb. URL consultato il 12 febbraio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Julian S. Huxley, La vita segreta delle formiche, Milano, Muzzio, 2003. ISBN 88-7413-076-7

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