Necropoli di Santa Rosa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Necropoli di Santa Rosa
Localizzazione
StatoBandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
Amministrazione
PatrimonioCentro storico di Roma
EntePontificia Commissione di Archeologia Sacra
ResponsabileGianfranco Ravasi
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°54′20.39″N 12°27′21.29″E / 41.905665°N 12.455913°E41.905665; 12.455913

La necropoli di Santa Rosa, che fa parte della necropoli romana della via Triumphalis, è una necropoli romana scoperta nel 2003 nella Città del Vaticano durante i lavori per la realizzazione del parcheggio di Santa Rosa.

Ha la particolarità di contenere soprattutto tombe della classe bassa (schiavi e liberti) ed è databile dal 23 a.C. al 337. Si è conservata grazie anche ad una frana della collina sovrastante che l'ha ricoperta.

Lo scavo, condotto dagli archeologi dei Musei Vaticani, ha portato alla luce circa quaranta edifici sepolcrali e più di duecento sepolture singole, quasi tutte in ottimo stato di conservazione, tra cui il sarcofago di Publio Cesilio Vittorino (270-290), scolpito a bassorilievo, e la tomba a camera dei Passieni, contenente due are risalenti una all'età di Nerone (54-68) e l'altra alla dinastia dei Flavi (69-96), ed è stata scoperta anche una scritta su una lapide di tale Lucio Sutorio Abascanto, morto addirittura a 90 anni: "... qui vixit annis LXXXX..." recita l'epigrafe. [1]

Di particolare interesse i cippi, le lastre e le stele, spesso dotate di iscrizioni che indicano il mestiere o il luogo d'origine dei personaggi sepolti, e i corredi tombali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Archeologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di archeologia