Neanuridae

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Neanuridae
Anurida maritima
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
(clade) Ecdysozoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Entognatha
Sottoclasse Collembola
Ordine Poduromorpha
Superfamiglia Neanuroidea
Famiglia Neanuridae
Börner, 1901
Sottofamiglie

Neanuridae Börner, 1901 è una famiglia di collemboli dell'ordine Poduromorpha[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono lunghi da 0,2 a 1 cm. Molte delle specie di questa famiglia hanno il corpo più lungo che largo, alcune sono di forma schiacciata o persino appiattita. Molte specie hanno un colore blu, grigio o rosso e alcune sono dotate di bande di colori contrastanti. La superficie corporea può essere glabra o presentare corti peli o processi tricoidi brillantemente colorati.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le uova sono deposte nel suolo, lettiera, sterco, legno marcescente, sotto sassi o cortecce. I giovani assomigliano molto a piccoli adulti e le mute continuano dopo il raggiungimento della maturità sessuale.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia ha una distribuzione cosmopolita, essendo presente in tutti i continenti compresa l'Antartide[2].

In svariati ambienti, sotto sassi e cortecce, nella lettiera, nel suolo, nello sterco e nel legno marcescente.

La specie Anurida maritima, di colore blu scuro, è estremamente comune sulle spiagge dell'emisfero settentrionale, dove si nutre dei resti di artropodi e gasteropodi morti. Sopravvive riparandosi in sacche d'aria che si formano tra gli scogli durante l'alta marea.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bellinger, P.F., Christiansen, K.A. & Janssens, F., Neanuridae, su Checklist of the Collembola of the World. URL consultato il 26/4/2024.
  2. ^ (EN) Neanuridae, su gbif.org. URL consultato il 26/4/2024.

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