Natività (Carlo Maratta)

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Natività
AutoreCarlo Maratta
Dataanni 1650
Tecnicaaffresco
UbicazioneChiesa di San Giuseppe dei Falegnami, Roma

La Natività (o Adorazione dei pastori) è un affresco di Carlo Maratta databile intorno agli anni 1650 e custodito nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'affresco è stato dipinto per decorare l'oratorio della chiesa di San Giuseppe dei Tipini, probabilmente sotto la supervisione di Giovanni Battista Soria, negli anni 1650, probabilmente tra il 1653 e il 1654, anche se il ritorno del Maratta a Roma risale al 1650.[1]

In seguito al crollo del soffitto della chiesa nel 2018 l'affresco, in via precauzionale come altre opere all'interno della chiesa, è stato estratto con l'aiuto di un braccio meccanico e riposto negli uffici del Vicariato.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto ritrae in primo piano la Vergine Maria mentre tiene dolcemente in braccio il figlio Gesù. Nella scena ella è circondata da cinque angeli che guardano con adorazione il bambino appena nato. Lo sfondo nero serve a dar risalto ai colori utilizzati per ritrarre la Vergine, il blu e l'azzurro, mentre i volti dei sei angeli servono a "catturare" la luce sprigionata dal neonato.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Opera d'arte natività di Gesù di Maratta Carlo (1625/ 1713), a Roma, su beni-culturali.eu. URL consultato il 21 marzo 2020.
  2. ^ Crollo in chiesa, recuperata 'La Natività' di Maratta, in Adnkronos, 31 agosto 2018. URL consultato il 21 marzo 2020.
  3. ^ Serena Aiello, La Natività di Gesù in cinque dipinti, su inchiostrovirtuale.it, 22 dicembre 2017. URL consultato il 21 marzo 2020.