Natale Schiavoni

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Natale Schiavoni

Natale Schiavoni (Chioggia, 25 aprile 1777Venezia, 16 aprile 1858) è stato un pittore e incisore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di notevole talento naturale, dopo gli esordi da autodidatta a Chioggia, sia come disegnatore che come incisore, entrò in contatto con gli abati Angelo Bottari, Giuseppe Olivi e Stefano Chiereghin.

All'Accademia di Venezia fu allievo del pittore Francesco Maggiotto. Frequentò Melchiorre Cesarotti e fu lodato da Ugo Foscolo. Cominciò a dedicarsi alla miniatura, ottenendo grande successo commerciale, soprattutto durante gli anni del soggiorno a Trieste.

Fu poi a Milano negli anni del principe Eugenio di Beauharnais, lavorando intensamente come ritrattista. Con la restaurazione austriaca, Natale Schiavoni fu chiamato a Vienna dall'imperatore Francesco I, come ritrattista di corte.

Dal 1824 si trasferì in palazzo Giustinian a Venezia, dove costituirà una celebre galleria d'arte e continuerà una intensissima produzione pittorica, specializzandosi nella realizzazione di dipinti con giovani bellezze femminili.

Ebbe due figli, i pittori Felice Schiavoni e Giovanni Schiavoni, che gli premorì.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Sernagiotto, Natale e Felice Schiavoni. Vita, opere, tempi, Venezia, Longo, 1881.
  • Antonello Nave, Natale Schiavoni incisore, miniatore, pittore, in «Chioggia. Rivista di studi e ricerche», 33, ottobre 2008, pp. 125–177.
  • Antonello Nave, I dipinti di Natale Schiavoni, in «Chioggia. Rivista di studi e ricerche», 34, 2009, pp. 125–149.
  • Antonello Nave, Il monumento a Natale Schiavoni e le opere dello scultore Gaetano Zennaro, in «Chioggia. Rivista di studi e ricerche», 45, ottobre 2014, pp. 69–81.
  • Francesco Bergo, Natale Schiavoni (1776-1858). Vita, opere, tempi riscoperti, tesi di laurea magistrale in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici, Università Ca’ Foscari, Venezia, a.a. 2019-2020.
  • Francesco Bergo, La ritrattistica di Natale Schiavoni, in «Aldèbaran. Storia dell'Arte», VI, 2021, pp. 181-232.

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Controllo di autoritàVIAF (EN275872 · ISNI (EN0000 0000 6656 1338 · CERL cnp01085179 · ULAN (EN500031010 · GND (DE117226041 · BNE (ESXX5633819 (data) · BNF (FRcb14969475p (data) · NSK (HR000469370 · WorldCat Identities (ENviaf-275872