Nabeshima Naomasa

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Nabeshima Naomasa

Nabeshima Naomasa[1] (Tokyo, 16 gennaio 1815Tokyo, 8 marzo 1871) è stato un militare e politico giapponese. Membro di spicco del Clan Nabeshima, è ricordato per aver ricoperto la carica di decimo e ultimo daimyō del Dominio di Saga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Tokyo come diciassettesimo figlio di Nabeshima Narinao. A soli tredici anni fu incaricato ciambellano, mentre nel 1830 divenne signore del Castello di Saga, dedicandosi alla promulgazione di numerose riforme riforme, soprattutto in ambito finanziario. In giovane età sposò la figlia dello shōgun Tokugawa Ienari. Inoltre nel tentativo di rafforzare l'apparato difensivo del suo feudo, fondò uno stabilimento per la produzione di artiglieria e nel 1852 realizzò per la prima volta in Giappone cannoni di tipo occidentale. Dopo lo sbarco del commodoro Matthew Perry fu inizialmente sostenitore del Sonnō jōi, politica volta al sostegno del monarca nipponico e all'espulsione dei "barbari" occidentali. Nei decenni seguenti aderì invece alla corrente Kōbu gattai, adoperandosi per la riconciliazione tra la Casa imperiale e lo Shogunato Tokugawa. In questo periodo condusse trattative con l'estero per favorire la modernizzazione del Paese. Dopo la caduta del bakufu e la conseguente Restaurazione Meiji, prestò servizio per il nuovo governo dell'Imperatore Mutsuhito come primo direttore generale della Commissione per lo sviluppo dello Hokkaidō. Morì cinquantaseienne presso la sua residenza di Tokyo.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Nabeshima" è il cognome.
  2. ^ Carriera di Nabeshima Naomasa, su ndl.go.jp.
  3. ^ L'ultimo signore di Saga, su saga-museum.jp.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN78644111 · ISNI (EN0000 0000 5020 8943 · LCCN (ENnr92030259 · NDL (ENJA00626003 · WorldCat Identities (ENlccn-nr92030259