NGC 6400

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NGC 6400
Ammasso aperto
NGC 6400
Scoperta
ScopritoreJames Dunlop
Data1826
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneScorpione
Ascensione retta17h 40m 12s[1]
Declinazione-36° 56′ 00″[1]
Distanza3100[2] a.l.
(950[2] pc)
Magnitudine apparente (V)8,8[1]
Dimensione apparente (V)12'
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso aperto
ClasseII 2 m
Età stimata600 milioni di anni[2][3]
Altre designazioni
Mel 177; Cr 342; OCl 1014[1]
Mappa di localizzazione
NGC 6400
Categoria di ammassi aperti

Coordinate: Carta celeste 17h 40m 12s, -36° 56′ 00″

NGC 6400 è un piccolo e vecchio ammasso aperto situato nella costellazione dello Scorpione.

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa per individuare NGC 6400.

NGC 6400 si individua con facilità grazie alla sua posizione fra le stelle luminose che costituiscono la coda dello Scorpione; in particolare si trova lungo la linea che congiunge le stelle G Scorpii e λ Scorpii (Shaula), a due terzi del percorso verso quest'ultima. Attraverso un binocolo appare sotto un cielo pulito come una debole macchia chiara allungata in senso nord-sud priva di stelle; un piccolo telescopio permette di rivelarne la natura stellare già a 20x, mentre a 80x l'oggetto è già perfettamente risolto in alcune decine di componenti di magnitudine 10 e 11.

A causa della sua declinazione piuttosto meridionale, quest'ammasso può essere osservato principalmente da osservatori situati nell'emisfero australe della Terra, sebbene sia comunque osservabile discretamente anche fino alle latitudini temperate medie.[4] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e ottobre.

Storia delle osservazioni[modifica | modifica wikitesto]

NGC 6400 è stato osservato per la prima volta da James Dunlop nel 1826; l'anno successivo lo inserì nel suo catalogo rendendo nota la scoperta. John Herschel lo riosservò in seguito e lo descrisse come un ammasso piuttosto ricco ed esteso e formato da stelle di magnitudine 9 e 10. Una descrizione più minimalista venne riportata nel New General Catalogue, edito nel 1888.[5][6]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

NGC 6400 è un ammasso aperto moderatamente ricco e concentrato situato alla distanza di 950 parsec (3100 anni luce)[2] sul bordo esterno del Braccio del Sagittario; è formato da alcune decine di componenti, la più luminosa delle quali è di magnitudine 10,6.

Non è un oggetto particolarmente studiato; si tratta comunque di un ammasso relativamente vecchio, la cui età è stimata sui 600 milioni di anni.[3] Il database SIMBAD indica per NGC 6400 una candidata stella binaria a raggi X di grande massa.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e SIMBAD Astronomical Database, in Results for NGC 6400. URL consultato il 26 maggio 2013.
  2. ^ a b c d WEBDA page for open cluster NGC 6400, su univie.ac.at. URL consultato il 26 maggio 2013.
  3. ^ a b Kharchenko, N. V.; Piskunov, A. E.; Röser, S.; Schilbach, E.; Scholz, R.-D., Astrophysical parameters of Galactic open clusters, in Astronomy and Astrophysics, vol. 438, n. 3, agosto 2005, pp. 1163-1173, DOI:10.1051/0004-6361:20042523. URL consultato il 26 maggio 2013.
  4. ^ Una declinazione di 37°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 53°; il che equivale a dire che a sud del 53°S l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a nord del 53°N l'oggetto non sorge mai.
  5. ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 6400, su ngcicproject.org. URL consultato il 26 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  6. ^ Stephen James O'Meara, Deep Sky Companions: Hidden Treasures, Cambridge University Press, 2007, ISBN 0521837049.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 26 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-15-8

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