Myotis ruber

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Myotis ruber
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.ruber
Nomenclatura binomiale
Myotis ruber
E.Geoffroy, 1806
Sinonimi

Vespertilio cinnamomeus

Areale

Myotis ruber (E.Geoffroy, 1806) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 48 e 50,6 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 39 e 40,8 mm, la lunghezza della coda tra 38 e 46,6 mm, la lunghezza del piede tra 7,8 e 9 mm e la lunghezza delle orecchie tra 13,6 e 15 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e setosa. Le parti dorsali sono fulvo-ocra, più scure sul muso e sul mento, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre, con la base dei peli marrone scuro. Le orecchie sono lunghe e ben separate tra loro. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono grandi. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e provvisto di un piccolo lobo all'estremità.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia solitariamente nelle cavità degli alberi, fessure nelle rocce e in costruzioni umane. In Uruguay è stato osservato insieme ad individui di pipistrelli dalla coda libera messicani e Histiotus montanus.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati in volo, in particolare di ditteri e coleotteri.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Maschi sessualmente attivi sono stati catturati nei mesi di dicembre in Argentina e febbraio in Brasile. Una femmina in allattamento è stata catturata in Argentina nel mese di novembre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa negli stati brasiliani orientali di Bahia e Pernambuco e in quelli sud-orientali di Espírito Santo, Rio de Janeiro, Minas Gerais, San Paolo, Paraná, Santa Catarina e Rio Grande do Sul, Paraguay sud-orientale, Argentina nord-orientale e in una località dell'Uruguay.

Vive nelle foreste primarie, margini forestali e in alcune foreste urbane.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che questa specie, sebbene abbia un vasto areale, è dipendente da un habitat altamente fragile e in declino significativo a causa del popolamento umano e della conversione ambientale, classifica M.ruber come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Barquez, R. & Diaz, M. 2008, Myotis ruber, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis ruber, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Miller & Allen, 1928.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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