Myotis peninsularis

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Myotis peninsularis
Immagine di Myotis peninsularis mancante
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.peninsularis
Nomenclatura binomiale
Myotis peninsularis
Miller, 1898
Areale

Myotis peninsularis (Miller, 1898) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico della Bassa California del Sud.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 44,8 e 55 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37,2 e 40,6 mm, la lunghezza della coda tra 31 e 40,8 mm e la lunghezza del piede tra 7,6 e 8,4 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono color creta, con la base dei peli che varia dal grigiastro al bruno-giallastro, mentre le parti ventrali sono più chiare con la base dei peli bruno-olivastre. Le orecchie sono moderatamente lunghe. Il trago è sottile, diritto, lungo circa la metà del padiglione auricolare e con un piccolo lobo rotondo alla base. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono grandi. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar è ben sviluppato con un piccolo lobo all'estremità.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia nelle grotte e in edifici abbandonati. Sono state osservate colonie fino a 5.000 femmine con i loro piccoli all'interno di una grossa caverna. È associata ad altre specie di pipistrelli.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si accoppiano alla fine dell'estate e durante l'autunno, talvolta nella primavera successiva. Femmine gravide sono state osservate nei mesi di maggio e giugno, con le nascite che avvengono alla fine di giugno e nei primi giorni di luglio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica della parte meridionale della Bassa California del Sud.

Vive nel matorral, foreste tropicali decidue, querceti e pinete.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale limitato, la popolazione limitata a soltanto 5 località e il continuo declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica M.peninsularis come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Álvarez Castañeda, S.T. & Arroyo-Cabrales, J. 2008, Myotis peninsularis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis peninsularis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Alvarez-Castaneda & Bogan, 1998.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Ticul Alvarez-Castaneda & Michael Bogan, Myotis peninsularis (PDF), in Mammalian Species, n. 573 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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