Myotis bucharensis

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Myotis bucharensis
Immagine di Myotis bucharensis mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.bucharensis
Nomenclatura binomiale
Myotis bucharensis
Kuzyakin, 1950
Areale

Myotis bucharensis (Kuzyakin, 1950) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemica dell'Asia centrale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 46 e 51 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 43 mm, la lunghezza della coda tra 46 e 55 mm, la lunghezza del piede tra 7,8 e 9,2 mm e la lunghezza delle orecchie tra 11,3 e 14 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni chiare, mentre le parti ventrali sono bianche. Le orecchie sono marroni chiare e appuntite. Il trago è più lungo della metà del padiglione auricolare. Le ali sono attaccate posteriormente alla base dell'alluce. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il calcar ha un lobo di rinforzo ben sviluppato.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia all'interno di grotte. Sono stati osservati vivai formati da sole femmine e piccoli.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto in due località dell'Uzbekistan e due del Tagikistan. Probabilmente è presente anche nelle zone limitrofe dell'Afghanistan e del Kirghizistan.

Vive nelle zone aride.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che questa specie non è stata più catturata dal 1950 nonostante successive spedizioni negli anni 70 e 80 organizzate per osservarla, classifica M.bucharensis come specie con dati insufficienti (DD).[1] Un individuo è stato catturato nel 2019 in Tagikistan[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Tsytsulina, K. 2008, Myotis bucharensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis bucharensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Tsytsulina & Strelkov, 2001.
  4. ^ Kazakov DV, Artyushin IV, Khabilov TK, Tadzhibaeva DE & Kruskop SV, Back to Life and to Taxonomy: New Record and Reassessment of Myotis bucharensis (Chiroptera: Vespertilionidae), in Zootaxa, vol. 4878, n. 1, 2020, pp. 129-144.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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