Museo di Nanchino

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Museo di Nanchino
南京博物院
Veduta esterna del museo di Nanchino
Ubicazione
StatoBandiera della Cina Cina
LocalitàNanchino
Coordinate32°02′33.52″N 118°49′12.62″E / 32.042644°N 118.820172°E32.042644; 118.820172
Caratteristiche
Tipopittura, arte antica, archeologia
Superficie espositiva70,000 
Istituzione1933
FondatoriZeng Zhaoyu
Sito web

Il museo di Nanchino (南京博物院S, Nánjīng BówùyuànP) si trova a Nanchino, capoluogo della provincia dello Jiangsu nella Cina orientale. Con una superficie di 70.000 mq,[1] è uno dei più grandi musei della Cina. Il museo possiede oltre 400.000 opere nella sua collezione permanente,[2] che lo rende uno dei più grandi in Cina. Particolarmente notevoli sono le enormi collezioni del museo di porcellane imperiali Ming e Qing, tra le più grandi del mondo.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo di Nanchino è stato uno dei primi musei istituiti in Cina. Il predecessore del Museo di Nanchino era il dipartimento provvisorio del Museo Nazionale Centrale,[4] istituito nel 1933. Il museo occupava oltre 12,9 ettari nel giardino di Half Hill del cancello di Zhongshan. Cai Yuanpei, il primo presidente provvisorio del consiglio del museo, propose di costruire tre sale principali chiamate Umanità, Artigianato e Natura. A causa dell'instabilità politica della Cina negli anni '30, fu costruita solo la sala Umanità.[5] Durante l'invasione giapponese parte delle sue collezioni furono trasferite nella Cina sudoccidentale e alla fine vennero trasferite presso il Museo del Palazzo Nazionale di Taipei quando il Kuomintang perse la guerra civile cinese. Lo storico Fu Sinian e l'antropologo e archeologo Li Ji un tempo erano presidenti provvisori, e l'archeologa e museologa Zeng Zhaoyu fu la prima presidente donna e anche fondatrice del Museo di Nanchino. Nel 1999 e nel 2009 sono state costruite estensioni al museo.

Edifici[modifica | modifica wikitesto]

Particolare del cancello d'ingresso

L'edificio principale è stato progettato da Liang Sicheng negli anni '30, unendo stili architettonici cinesi e occidentali. La sezione frontale è una struttura di stile tradizionale e presenta un tetto di tegole dorate. Sul retro vi è una struttura a tetto piano in stile occidentale. Negli anni '90, ad ovest dell'edificio principale, è stata aggiunta una sala d'arte che fa riferimento all'architettura cinese della prima metà del XX secolo.[1]

Sale espositive[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono dodici sale espositive presso il museo. Uno degli oggetti più significativi della collezione è un'armatura a grandezza naturale realizzata con piccole tessere di giada tenute insieme da un filo d'argento.

  • Giardino Qin
  • Sala delle terraglie
  • Sala del tesoro
  • Sala dell'arte popolare
  • Sala degli articoli in bronzo
  • Sala delle porcellane Ming e Qing
  • Sala delle sculture di Wu Weishan
  • Sala dei dipinti antichi
  • Sala di arte moderna
  • Sala dei prodotti in seta di Jiangnan
  • Sala di giada
  • Sala della lacca

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Quadri[modifica | modifica wikitesto]

Lacca[modifica | modifica wikitesto]

Ceramiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gong Liang, Nanjing Museum, in China & World Cultural Exchange, vol. 2006, n. 5, pp. 16–19.
  2. ^ chinaculture.org, 14 luglio 2008, https://web.archive.org/web/20130304151109/http://www.chinaculture.org/classics/2008-07/14/content_137284.htm. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2013).
  3. ^ china.org.cn, 29 ottobre 2003, http://china.org.cn/english/travel/78657.htm. URL consultato il 12 settembre 2013.
  4. ^ artinasia.com, http://www.artinasia.com/institutionsDetail.php?catID=4&galleryID=337. URL consultato il 10 gennaio 2012.
  5. ^ njmuseum.com, Nanjing Museum, https://archive.today/20120904220627/http://www.njmuseum.com/english/zh/history2.htm. URL consultato il 10 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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