Museo dello spazzacamino

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Museo internazionale dello spazzacamino
In primo piano l'edificio del museo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSanta Maria Maggiore
IndirizzoPiazza Risorgimento 28, 28857 Santa Maria Maggiore
Coordinate46°08′05″N 8°27′59″E / 46.134722°N 8.466389°E46.134722; 8.466389
Caratteristiche
Tipoetnografia, tradizioni, storia
FondatoriComune di Santa Maria Maggiore
Aperturaagosto 1983
Visitatori11 000 (2022)
Sito web

Il Museo internazionale dello spazzacamino è un museo interattivo situato a Santa Maria Maggiore nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. È ospitato nella settecentesca Villa Antonia, nel centro storico del paese.

Contesto sociale[modifica | modifica wikitesto]

A partire dagli inizi del cinquecento in Val Vigezzo, a causa della povertà della popolazione, moltissime persone, soprattutto bambini, erano costrette ad emigrare lavorando come spazzacamini. Questo fenomeno era così diffuso in valle che addirittura venne soprannominata valle degli Spazzacamini. Molti valligiani dunque emigrarono verso Milano, la Francia o le Fiandre: alcuni riuscirono a fare fortuna, la maggior parte visse una vita di stenti. Il lavoro dello spazzacamino era interessato dal fenomeno dello sfruttamento minorile: i bambini, particolarmente adatti entrare nei camini a causa della loro esile corporatura, erano sfruttati e sottopagati e costretti a vivere lontano da casa per tutta la stagione invernale. Le famiglie più disperate arrivavano a vendere i propri figli al padrone.

Esposizione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo, inaugurato nell'agosto 1983 e completamente rinnovato nel 2005, è situato nel retro di villa Antonia, una villa di inizio settecento ora sede del municipio. Il museo raccoglie testimonianze, costumi, strumenti e storie del lavoro degli spazzacamini e della loro condizione sociale. Al pian terreno sono esposti gli strumenti e gli abiti che ricostruiscono la storia e il significato di questo mestiere, anche nel contesto dell’emigrazione vigezzina. Al primo piano si trova un percorso multisensoriale, unico nel suo genere, che permette una partecipazione in prima persona. Il visitatore, con un paio di cuffie, si immedesima in quella che era la vita degli spazzacamini: entra in una canna fumaria orizzontale, ascolta il rumore del riccio e della raspa, infila la testa in un camino, ascolta i mesti canti dei rüsca, i bambini-spazzacamino.[1]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Per ricordare questa tradizione legata ad un duro e faticoso lavoro, nel primo fine settimana di settembre, si ritrovano a Santa Maria Maggiore più di un migliaio di spazzacamini provenienti da ogni parte del mondo per il raduno internazionale. Al ricordo di tutti coloro che si sono dedicati al mestiere nei secoli passati si uniscono i numerosi e gioiosi eventi di festa. L'evento principale del raduno è la grande sfilata per le vie del paese della domenica mattina, cui assistono migliaia di turisti e appassionati.[2]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Museo dello Spazzacamino | Santa Maria Maggiore, su santamariamaggiore.info. URL consultato il 23 marzo 2020.
  2. ^ Raduno Internazionale dello Spazzacamino 2020 | Santa Maria Maggiore, su santamariamaggiore.info. URL consultato il 23 marzo 2020.

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