Museo della tecnica di Vienna

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Technischen Museums Wien
Ubicazione
StatoBandiera dell'Austria Austria
LocalitàVienna
IndirizzoMariahilfer Straße 212, 1140 Wien
Coordinate48°11′27.27″N 16°19′05.47″E / 48.190908°N 16.318185°E48.190908; 16.318185
Caratteristiche
TipoTecnica, ingegneria, scienza e design
Superficie espositiva22,000 
Istituzione1918
FondatoriFrancesco Giuseppe I d'Austria
Apertura1918
DirettorePeter Aufreiter
Sito web

Il Museo della tecnica di Vienna (in tedesco Technisches Museum Wien) è un museo viennese dedicato alla storia della tecnica, con particolare riguardo alla partecipazione austriaca allo sviluppo tecnologico. È uno dei più antichi musei del suo genere.

Il museo è situato nella zona ovest della città, nel distretto di Penzing, in Mariahilfer Straße 212 e dispone di una superficie espositiva di circa 22.000 m2.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 giugno 1909 l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria pose la prima pietra del museo. L'inaugurazione era programmata per la fine del 1914, ma fu rimandata in seguito all'assassinio dell'erede al trono Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este e al successivo scoppio della prima guerra mondiale. Una nuova inaugurazione fu programmata per il 2 dicembre 1916, ma con l'inasprimento del conflitto fu posticipata a tempo indefinito.

Durante il conflitto i due responsabili del museo, Wilhelm Exner e Ludwig Erhard, per via delle loro diverse posizioni ideologiche e politiche, discussero aspramente sull'inserimento nel museo di armi ed equipaggiamenti militari. Alla fine, Exner, che era pacifista, ebbe la meglio, e il museo non diventò mai un "museo della guerra".

Nel 1918, sebbene molti oggetti mancassero ancora, Exner cercò di far aprire il museo il prima possibile, perché voleva impedire che l'edificio venisse occupato e usato in modi alternativi dopo la fine della guerra. Finalmente il 6 maggio 1918, sfruttando il settantesimo anniversario dell'incoronazione dell'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria, il museo aprì le porte ai primi visitatori. Anche se gli orari di apertura erano molto limitati e gli oggetti esposti pochi, entro la fine del 1918 circa 80.000 persone visitarono il museo.

Il Museo della tecnica di Vienna nel 1918

Nonostante il grande numero di visitatori, i problemi finanziari rischiarono di far chiudere il museo, fino a quando il governo austriaco decise di salvarlo e di finanziarlo. Da allora, i finanziamenti furono sospesi solo durante la seconda guerra mondiale.[1]

Negli anni Novanta, con l'avvicinarsi del centesimo anniversario dall'inaugurazione, il museo è stato ristrutturato e ammodernato, e nel 1999 è stato riaperto al pubblico.[2][3]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Progettato dall'architetto Hans Schneider[1], il museo si presenta in uno stile neo-barocco con forme appariscenti e con moderne aggiunte in vetro e alluminio.[3]

Interno del Museo della tecnica di Vienna

Collezione[modifica | modifica wikitesto]

Gli oggetti del museo sono divisi in macro-aree tematiche:

  • Oggetti di uso quotidiano
  • Energia e industria mineraria
  • Informazione e comunicazione
  • Tecnologie per la produzione artigianale e industriale
  • Principi tecnici e scientifici
  • Mezzi di trasporto

Alcuni oggetti esposti[modifica | modifica wikitesto]

Il Technisches Museum vanta una collezione unica di pezzi progettati o prodotti in Austria, ma ha anche un vasto numero di oggetti provenienti da tutto il mondo e legati a tecnologia, scienza, fisica, astronomia, energia, ingegneria, trasporti, elettronica e design. Per esempio:[4]

Il Technisches Museum presta e scambia regolarmente pezzi della propria collezione con musei e istituzioni culturali di tutto il mondo.[29]

Criteri espositivi[modifica | modifica wikitesto]

Il Technisches Museum Wien espone e conserva oggetti che hanno avuto un forte impatto nel progresso tecnologico, così che le generazioni avvenire ne possano beneficiare per sviluppare nuove idee per affrontare i problemi del futuro.[30]

Conservazione e restauro[modifica | modifica wikitesto]

Per preservare gli oggetti, lo staff del Dipartimento di Conservazione e Restauro del museo usa un approccio di conservazione preventiva, intervenendo prima che insorgano processi di degrado fisici, chimici e biologici o che si manifesti un guasto.

Prima che un pezzo venga trattato, tutti i dati e i documenti relativi all'oggetto vengono raccolti e consultati. Questo per consentire ai restauratori di individuare la tecnica migliore di restauro o di manutenzione.

Le complesse tecnologie e la varietà di materiali sui quali effettuare interventi richiedono una profonda conoscenza dei vari campi della tecnologia, della scienza, dell'arte e della storia. Lo staff del Technisches Museum è composto da specialisti di varie discipline che collaborano e si completano a vicenda. Occasionalmente esperti esterni sono chiamati a integrare la squadra.[31]

Catalogo online[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni, la collezione del Technisches Museum Wien è stata ampliata con centinaia di migliaia di oggetti e materiali. Dato che lo spazio a disposizione è limitato, solo il 5% circa dei pezzi di proprietà del museo è esposto. Per dare a tutti l'opportunità di poter ammirare, consultare e studiare il restante 95%, gli oggetti, prima di essere collocati nei depositi e negli archivi, vengono catalogati e fotografati per poi essere caricati sul database di raccolta online del Technisches Museum.[32]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, 100 Jahre Technisches Museum Wien, su Technisches Museum Wien. URL consultato il 22 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, On the History of the Technisches Museum Wien (Vienna Technical Museum), su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  3. ^ a b Museo della Tecnica di Vienna, su austria.info. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2019).
  4. ^ Vienna Direct - Austria's capital from an independent view, su viennadirect.com. URL consultato il 22 maggio 2019.
  5. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Etrich-II Taube, built in 1910, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  6. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Lohner-Porsche electric vehicle, 1900, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  7. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Mercedes W 196 Silver Arrow, 1954/55, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  8. ^ (DE) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Hofsalonwagen, su Technisches Museum Wien. URL consultato il 22 maggio 2019.
  9. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Steam locomotive "Ajax", su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  10. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, AS 355 F-1 Ecureuil 2, built in 1983, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  11. ^ (DE) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Aviatik-Berg D I, Baujahr 1918, su Technisches Museum Wien. URL consultato il 22 maggio 2019.
  12. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, De Havilland DH 104 Dove, built in 1957, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  13. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Vanguard I, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  14. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Rudge penny-farthing, made in England, 1885, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  15. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Laurin & Klement B-Z-N, c. 1905, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  16. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Marcus Car, 1888/1889, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  17. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Veneering circular saw, 1816, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  18. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Stereoscopic viewer, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  19. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, DSM 940 electron microscope, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  20. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Mass spectrometer, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  21. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Berliner Standard Gram-o-phon  Replay machine, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  22. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Edison Triumph Phonograph  Sound recording and playback device, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  23. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Enigma  Radio encoding machine, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  24. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Cinématograph  Machine to record, replay and copy film, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  25. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Polaroid Speedliner Model 95°  Instant camera, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  26. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Mechanical vacuum cleaner, approx. 1890 - 1910, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  27. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Mercury-arc rectifier, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  28. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Jellinek’s first-aid kit for electrical accidents, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  29. ^ Loan of collection items – Technical Museum Vienna, su technischesmuseum.at. URL consultato il 22 maggio 2019.
  30. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Collection strategy, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  31. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, Conservation & Restoration, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 22 maggio 2019.
  32. ^ (EN) Technisches Museum Wien Mariahilfer Str. 212, The online catalogue, su Technical Museum Vienna. URL consultato il 23 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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