Museo della cosmonautica Sergej Pavlovič Korolëv

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Museo della cosmonautica Sergej Pavlovič Korolëv
Музей космонавтики імені Сергія Павловича Корольова
Ubicazione
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
LocalitàŽytomyr
Indirizzoвулиця Дмитрівська, 5, Житомир, Україна
Coordinate50°15′10.8″N 28°40′39.3″E / 50.253°N 28.677583°E50.253; 28.677583
Caratteristiche
Tipotecnologia, aerospaziale
Periodo storico collezionicorsa allo spazio
Intitolato aSergej Pavlovič Korolëv
Istituzione1970
Apertura1 giugno 1991
Sito web

Il Museo della cosmonautica Sergej Pavlovič Korolëv (in ucraino Музей космонавтики імені Сергія Павловича Корольова? ) è un museo della tecnologia a Žytomyr, in Ucraina, dedicato a Sergej Korolëv, che nacque in questa città (allora parte dell'Impero russo). Korolëv guidò il progetto Sputnik e fu ingegnere capo per il programma spaziale e missilistico Unione Sovietica dalla fine degli anni cinquanta fino alla sua morte nel 1966.

Nel 1970 la casa in cui nacque Korolëv gli è stata dedicata come memoriale, come campus del Museo regionale di Žytomyr. Il museo divenne indipendente nel 1987 e l'attuale edificio che ospita il museo è stato costruito nel 1991.

Il museo ospita circa 11 000 reperti relativi all'esplorazione spaziale e missilistica, tra cui il modulo di discesa Soyuz 27, un piccolo campione di suolo lunare, repliche a grandezza naturale di una navicella spaziale Soyuz completa, il modulo di discesa Vostok 1 e il rover lunare Lunokhod 2. Dal 2013 sono passati attraverso le porte del museo 2,5 milioni di visitatori.

Studio della luna[modifica | modifica wikitesto]

Stazioni automatiche[modifica | modifica wikitesto]

Il modello Luna-1 (E-1 n. 4) è stato il primo apparato a oltrepassare la Luna a una distanza di 6000 km

Una copia del gagliardetto che venne trasportato sulla Luna dal dispositivo Moon 2 (E-1 n. 6).

Modello Luna-3E-2A n. 1 del primo apparecchio che ha fotografata la faccia nascosta della Luna.

Luna-9 (Е-6 n.13): il modello del primo apparecchio che effettuò un atterraggio morbido sulla Luna.

Le stazioni automatiche sovietiche trasportarono sulla Terra circa 300 grammi di suolo lunare; nell'esposizione sono presenti campioni di tale suolo.

Programma Lunochod (E8)[modifica | modifica wikitesto]

Modello del Lunokhod-2[modifica | modifica wikitesto]

Antenna decimetrica a bassa direzionale.

Riflettore Lunokhoda-2

Ingranaggio del Lunochod

Programma N1-L3Н1-Л3[modifica | modifica wikitesto]

Modulo mensile E[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono modelli del modulo lunare E di questo programma, che è stato sviluppato nel Dnipro a Yuzhnoe.

Razzo N1[modifica | modifica wikitesto]

I modelli del razzo N1u sono paragonabili al Saturn V.

Il registratore a nastro Malysh-B[modifica | modifica wikitesto]

C'è un registratore a nastro Malysh-B (il progettista principale era Babich A.I.) con avvio automatico e possibilità di bloccare il controllo. Fu sviluppato per il programma mensile: una tuta spaziale krechet-94. Un tale registratore e le sue modifiche Malysh-BM furono utilizzate in seguito nei voli dell'astronauta Georgij Beregovoj.

Cassetta per registratore

Schema di volo di Kondratyuk

Studio di Venere[modifica | modifica wikitesto]

Venera-7

Il layout dell'apparato Venera-7, che fu la prima navicella spaziale funzionante ad atterrare su un altro pianeta il 15 dicembre 1970.

Vega[modifica | modifica wikitesto]

Vi è in esposizione il dispositivo di discesa del programma Vega (Veener e Galileo), che nel 1985 fece un atterraggio morbido su Venere e trasmise il segnale per 56 minuti. Un'altra parte di questo programma era lo studio della cometa Galileo, ad una velocità di piegatura di 70 km al secondo.

Studio di Marte[modifica | modifica wikitesto]

Traiettoria di volo per Phobos nel 1988. Programma Phobos.

Traiettoria del volo su Marte

Programma Vostok[modifica | modifica wikitesto]

Il primo volo umano nello spazio

Modello del dispositivo di discesa Vostok-1 (il primo con un uomo a bordo).

Vista dell'oblò con un livello di pigrizia

Programma spaziale[modifica | modifica wikitesto]

Motore del primo stadio RD-214 (razzo R12 e Missile Spaziale)

Motore del secondo stadio RD-119 (Spazio-2) in scala 1:10

Programma Soyuz[modifica | modifica wikitesto]

Modulo di discesa Soyuz-27 (autentico)[modifica | modifica wikitesto]

Poltroncina dal modulo discendente Soyuz-27[modifica | modifica wikitesto]

Modello della nave Soyuz-27[modifica | modifica wikitesto]

La chiave di lancio della Soyuz-27[modifica | modifica wikitesto]

Dittafono individuale Soyuz-7 della cosmonauta Dzhanibekova[modifica | modifica wikitesto]

Sistemi di comunicazione Zarya[modifica | modifica wikitesto]

Una delle modifiche alla connessione di Zarya.

Registratore Zvezda-64[modifica | modifica wikitesto]

Il primo dispositivo di registrazione spaziale in grado di sopprimere il rumore di un veicolo spaziale.

Registratore Pigmiy[modifica | modifica wikitesto]

(programma Soyuz-Apollo)[modifica | modifica wikitesto]

Registratore Planer-68[modifica | modifica wikitesto]

Progetto di Dunaev[modifica | modifica wikitesto]

Per il lavoro sul satellite "Strela-1m". Registrazione di 12 messaggi telegrafici (lunghezza 10,5-12,5 s)[modifica | modifica wikitesto]

Registratore Tyulpan-M[modifica | modifica wikitesto]

Il cibo degli astronauti[modifica | modifica wikitesto]

Centralina automatica P-12[modifica | modifica wikitesto]

C'è un'unità di controllo del razzo R-12. Era uno dei missili più massicci nel territorio dell'Unione Sovietica e la comparsa di questi missili a Cuba ha causato la crisi dei Caraibi. È stato il primo razzo sviluppato nel Dnepr.

È stato il primo razzo ad avere il controllo automatico.

Programma di studi spaziali internazionali[modifica | modifica wikitesto]

C'è un modello del dispositivo Interkosmos-1

Spettrografo per fotografare il sole

Oreol 3 (Aureus 3, AUOS-ZMA-IK, ARCAD 3), l'Oreol-3 1981 (progettato per studiare la natura della luce polare)

Sistemi con potenza di segnali che differiscono di 10-12 ordini. Il difficile compito di isolare gli ostacoli venne risolto

12 esperimenti (4 dall'Unione Sovietica, 7 dalla Francia, 1 compatibile)

Lancio marittimo[modifica | modifica wikitesto]

Disposizione dei missili Zenit-2 e Zenith-3SL Scala 1: 100

Leonid Kadenyuk[modifica | modifica wikitesto]

Missione personale NASA STS-87 del cosmonauta Leonid Kostjantynovyč Kadenjuk

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]