Museo archeologico di Palmira

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Museo archeologico di Palmira
L'ingresso del museo
Ubicazione
StatoBandiera della Siria Siria
LocalitàPalmira
Caratteristiche
Tipoarcheologico
CollezioniStatue, sarcofagi, reperti archeologici
Periodo storico collezioniI secolo a.C.-III secolo
Istituzione1961
Apertura1961
Chiusura2015[1]
ProprietàStato siriano

Il museo archeologico di Palmira, in Siria, venne inaugurato nel 1961 e contiene opere recuperate dagli scavi archeologici, sia nel giardino che nelle varie sale.

Collezione[modifica | modifica wikitesto]

Situato in una palazzina costituita dal piano rialzato ed un piano superiore, contiene statue, elementi architettonici e sepolcrali trovati sia nel grande sito archeologico di Palmira che in alcune necropoli e templi siti nelle vicinanze.

  • Sala 1 - raccolta di epigrafi in lingua palmirena
  • Sala 2 - modello del santuario di Bel e alcuni elementi architettonici e decorativi del santuario stesso
  • Sala 3 - oltre a mostrare alcuni aspetti della vita di Palmira, dromedari, cammellieri, imbarcazioni, modi di vestire e stoffe del periodo antico, vi è un rilievo dell'architrave del tempio di Baalshamin con un'aquila, vi sono due mosaici provenienti da case vicine al tempio di Bel, e inoltre monete, oggetti di metallo, ceramiche, gettoni invito per i banchetti, sempre provenienti dagli scavi.
  • Sale 4, 5 e 6 - arte funeraria palmirena, con ritratti di defunti (molto interessanti quelli femminili abbelliti da numerosi gioielli); nella sala 4, si distingue un sarcofago della famiglia di Malku che raffigura un banchetto funebre; nella sala 5, un sarcofago con letto funebre di Bolbarak e della sua famiglia; nella sala 6, rilievi funebri della famiglia di Salamallat, figlio di Malku.

Nel giardino che circonda la villetta sede del museo si trovano altre statue e reperti tra cui il Leone di Al-lāt, un'antica statua raffigurante un leone che tiene fra le zampe un orice accovacciata, che ornava il tempio della dea pre-islamica Al-lāt nei pressi di Palmira.

Sia il museo che la statua del leone di Al-lāt sono stati gravemente danneggiati[2] dalle milizie dello Stato Islamico[3][4] nel corso della guerra civile siriana iniziata nel 2011.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gravemente danneggiato dalle milizie dello Stato Islamico nel corso della guerra civile siriana.
  2. ^ Palmira prima e dopo l’ISIS, in il Post, 28 marzo 2016. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  3. ^ Is, scempio dei jihadisti sulle rovine di Palmira "Distrutto l'antico Leone", in la Repubblica, 1º giugno 2015. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) New details of damage at Palmyra museum, in Daily News, 18 aprile 2016. URL consultato il 21 gennaio 2017.

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