Moschea di Palermo

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Moschea di Palermo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
Coordinate38°06′58.18″N 13°21′32.87″E / 38.11616°N 13.35913°E38.11616; 13.35913
ReligioneIslam sunnita
Ingresso

La moschea di Palermo è una moschea sunnita tunisina che si trova nel centro storico di Palermo, nel quartiere del Capo.[1]

La moschea è stata ricavata nella chiesa sconsacrata di San Paolino dei giardinieri in via del Celso[2], ceduta alla Regione Siciliana dalla Curia di Palermo (su iniziativa del cardinale Salvatore Pappalardo) e scelta per il suo orientamento verso la Mecca. La ristrutturazione, diretta dall'architetto Salvo Lo Nardo, è costata circa 250.000 euro, e si è conclusa nel 1990.[3]

La gestione è esercitata direttamente dal governo tunisino attraverso il corrispettivo consolato a Palermo e l'Associazione culturale islamica. La moschea raccoglie la comunità di una settantina di tunisini praticanti di Palermo e provincia, e fa riferimento ai circa 5.000 membri della comunità musulmana presenti nel territorio provinciale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La corporazione degli ortolani, costituita prevalentemente da liguri, abbandona la chiesa di San Giorgio e costituisce la confraternita nel 1587 ponendola sotto la protezione di San Paolino di Nola.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, da pp. 156 e 157.
  2. ^ a b c Gaspare Palermo Volume quarto, da pp. 156.
  3. ^ NASCE UNA MOSCHEA NEL CUORE DI PALERMO, Repubblica, 7 novembre 1990
  4. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, da pp. 157.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

(IT) Gaspare Palermo, "Guida istruttiva per potersi conoscere ... tutte le magnificenze ... della Città di Palermo", Volume quarto, Palermo, Reale Stamperia, 1816.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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