Mort à vendre

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Mort à vendre
Titolo originaleMort à vendre
Lingua originalearabo marocchino
Paese di produzioneMarocco, Belgio, Francia
Anno2011
Durata117 min
Rapporto35 mm
Generedrammatico
RegiaFaouzi Bensaïdi
SoggettoFaouzi Bensaïdi
SceneggiaturaFaouzi Bensaïdi
Casa di produzioneEntre Chien et Loup, Agora Film, Liaison Cinématographique
Distribuzione in italianoUrban Distribution
FotografiaMarc-André Batigne
MontaggioDanielle Anezin
MusicheRichard Horowitz
Interpreti e personaggi

Mort à vendre ("La morte in vendita") è un film del 2011 diretto da Faouzi Bensaïdi. È stato premiato nel 2012 al Festival internazionale del cinema di Berlino e al Festival nazionale del cinema del Marocco e concorre come miglior film africano[1] al 22º Festival del cinema africano, d'Asia e America Latina di Milano 2012. È stato inoltre selezionato dal Festival internazionale del cinema di Abu Dhabi 2011, dal Festival internazionale del cinema di Toronto 2011 e dal Festival internazionale del cinema di Berlino 2012.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Giovani alla deriva sotto il cielo plumbeo di Tétouan, città portuale del Marocco, Malik, Allal e Soufiane sono piccoli criminali disperati, che cercano di sfuggire da una vita di miseria materiale e morale. Tutti e tre si ritrovano in modo diverso senza via d'uscita: Malik è innamorato della prostituta Dounia e per aiutarla accetta di collaborare con un ispettore corrotto, Allal spaccia droga ed ha la polizia alle calcagna, Soufiane sfoga la sua rabbia abbracciando la causa dell'integralismo. I tre amici decidono di tentare un colpo in una gioielleria per darsi un'ultima chance.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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