Mormopterus beccarii

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Mormopterus beccarii
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaMolossidae
SottofamigliaMolossinae
GenereMormopterus
SpecieM.beccarii
Nomenclatura binomiale
Mormopterus beccarii
Peters, 1881

Mormopterus beccarii (Peters, 1881) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi diffuso nell'Ecozona australasiana.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 54 e 66 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 33 e 37 mm, la lunghezza della coda tra 27,2 e 38 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 10,2 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 18 mm e un peso fino a 17 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e vellutata. Le parti dorsali sono bruno-rossastre scure, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è piatto, largo, con il labbro superiore ricoperto di pliche cutanee superficiali e le narici che si aprono lateralmente. Le orecchie sono triangolari, ben separate e con l'estremità appuntita. Il trago è piccolo, l'antitrago è poco sviluppato. Sono privi di sacche golari. Le membrane alari sono bruno-nerastre. La coda è lunga, tozza e si estende per più della metà oltre l'uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in colonie fino a 50 esemplari all'interno di edifici, nelle cavità di alberi, tra i quali palme e Melaleuca e talvolta anche nelle grotte. Si muove agilmente al suolo. Il volo è rapido e diretto.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti volanti come falene, scarabei, ditteri, ortotteri e omotteri catturati principalmente su specchi d'acqua.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine danno alla luce un piccolo alla volta tra ottobre e gennaio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nelle Isole Molucche, in Nuova Guinea, Arcipelago delle Bismarck e in Australia orientale e settentrionale.

Vive nei boschi di sclerofille, foreste pluviali, boscaglie aride, praterie ed ambienti urbani fino a 300 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat, la presenza in diverse aree protette e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.beccarii come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Reardon, T. & McKenzie, N. 2008, Mormopterus beccarii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mormopterus beccarii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Bonaccorso, 1998.
  4. ^ Aplin KP, Arihafa A, Armstrong K, Cuthbert R, Muller CJ & Novera J, A rapid biodiversity survey of Papua New Guinea’s Manus and Mussau Islands, in Wildlife conservation Society Papua New Guinea Program, 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tim F. Flannery, Mammals of New Guinea, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431494.
  • Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431500.
  • Frank J. Bonaccorso, Bats of Papua New Guinea, Conservation International, 1998, ISBN 9781881173267.
  • Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.

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