Monumento a Garibaldi (Siena)
Monumento a Garibaldi | |
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Autore | Raffaello Romanelli |
Data | 1889 |
Materiale | bronzo |
Ubicazione | giardini della Lizza, Siena |
Coordinate | 43°19′24.81″N 11°19′35.89″E / 43.323558°N 11.326635°E |
Il monumento a Garibaldi è una statua equestre in bronzo situata a Siena, nei giardini della Lizza.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Pochi giorni dopo la morte di Giuseppe Garibaldi, il consiglio comunale senese decise di voler onorare la memoria del Generale con l'erezione di un monumento, tuttavia i lavori furono rallentati dai lunghi dibattiti circa la sua collocazione migliore. Si dovette infatti attendere il 1891 per affidare l'incarico allo scultore Raffaello Romanelli e altri cinque anni per l'inaugurazione dell'opera, che fu scoperta il 20 settembre 1896, nella ricorrenza della presa di Roma.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il monumento equestre riproduce la figura di Garibaldi nelle classiche vesti che lo videro protagonista del Risorgimento, con la camicia rossa e la testa coperta dal berretto. La spada inguainata pende sul fianco del Generale, il quale, fermato il cavallo e appoggiata la mano destra sul dorso dell'animale, sembra rivolgere lo sguardo ai suoi uomini.
Sul basamento si trovano due bassorilievi: lo Sbarco a Marsala e la Battaglia di Mentana.[2] Ai lati sono riportati inoltre i nomi di significative battaglie garibaldine: Montevideo, Sant'Antonio, Milazzo, Volturno, Varese, Monte Suello, Solferino, Bezzecca, Roma 1849, Aspromonte, Calatafimi, Digione.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ All'epoca del Risorgimento, su terredisiena.it. URL consultato il 14 gennaio 2022.
- ^ Il monumento a Garibaldi in Siena, in "Frugolino, giornale dei fanciulli", volume XVIII, n. 1., 8 ottobre 1896, pp. 15-16.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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