Monismo panteistico

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«philosophieren ist spinozieren»

Il monismo panteistico è una teoria filosofica di Giordano Bruno, ripresa in seguito da Baruch Spinoza.[2]

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

È una teoria leggermente diversa dal panteismo, che tende ad evidenziare soprattutto l'immanenza e l'unicità della sostanza prima, quale può essere Dio, l'Uno, il motore immobile etc. Questo spirito, come credono i panteisti, si manifesta nella natura, in tutta la realtà. Esiste dunque un unico principio originario in grado di spiegare la molteplicità della realtà.

Anche la filosofia di Georg Wilhelm Friedrich Hegel è stata definita come una sorta di monismo panteistico, in quanto egli sembra identificare lo Spirito assoluto (Dio) con il soggetto e il mondo finito.[3] Lo Spirito assoluto è totalmente immanente e non presenta alcun tipo di trascendenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Fava, Baruch Spinoza e il lungo cammino verso la libertà, su archive.today, 3 settembre 2017.
  2. ^ Wilhelm Dilthey, La vita di Schleiermacher, 1870, p. 266.
  3. ^ Scheda su Hegel

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Todd H. Weir, Monism: Science, Philosophy, Religion, and the History of a Worldview, 978-1-349-29548-7, 978-1-137-01174-9 Palgrave Macmillan US 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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