Miriam Bryant

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Miriam Bryant
Miriam Bryant (2012)
NazionalitàBandiera della Svezia Svezia
GenerePop
Soul
Periodo di attività musicale2011 – in attività
Etichetta100Songs
EMI
Interscope Records
Studio3
Sito ufficiale
Miriam Bryant alla presentazione dello show Allsång på Skansen, a Stoccolma l'11 giugno 2013

Miriam Melanie Bryant (Göteborg, 8 marzo 1991) è una cantautrice svedese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Di padre britannico e madre finlandese, è stata influenzata dalla melodie di questi ultimi, tanto che, nel novembre 2011, inizia la sua carriera musicale, scrivendo canzoni per l'amico d'infanzia Victor Rådström, cantautore e produttore discografico. Nel marzo del 2012 quest'ultimo gli produce il suo singolo di debutto dal titolo Finders Keepers, sotto l'etichetta discografica 100Songs. La canzone ha raggiunto la Top 100 in Germania e l'artista è stata premiata come miglior artista della settimana dal canale statunitense MTV. Sempre nel 2012 pubblica il suo secondo singolo dal titolo Raised in Rain, il quale ha dato anche il titolo al suo primo album uscito l'anno successivo, che ha raggiunto la 13ª posizione in Svezia. Esso contiene altre due tracce di successo, realizzate in collaborazione con il dj russo Zedd: Push, Play (2013) e Find You (2014), commercializzate sotto l'etichetta Interscope Records. Dal 2013 è sotto contratto anche con EMI.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Anno Dettagli Album Posizione
SWE
2013 Raised in Rain 13[1]
2017 Bye Bye Blue
  • Pubblicato: 2017
  • Etichetta: Warner Music
  • Formati:
2021 PS jag hatar dig
  • Pubblicato: 2021
  • Etichetta: Warner Music
  • Formati:


Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo
2012 Finders Keepers
(featuring Victor Rådström)
Raised in Rain
2013 Push, Play
(featuring Zedd)
2014 Find You
(featuring Zedd e Matthew Koma)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ swedishcharts.com, http://swedishcharts.com/showinterpret.asp?interpret=Miriam+Bryant. URL consultato il 22-03-2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN306324842 · ISNI (EN0000 0004 3496 8378 · Europeana agent/base/139101 · LCCN (ENno2014051279 · GND (DE104741662X · BNF (FRcb16915045x (data)