Minotaur IV

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Minotaur IV
Informazioni
FunzioneVettore di lancio orbitale leggero non riutilizzabile
ProduttoreOrbital Sciences Corporation
Nazione di origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Dimensioni
Altezza23,88 m
Diametro2,3 m
Massa86,300 t
Stadi4
Capacità
Carico utile verso orbita terrestre bassa1591 kg[1]
Cronologia dei lanci
Statoattivo
Basi di lancioSLC-8, Vandenberg AFB
LP-0B, MARS
LP-1, Kodiak
SLC-46, Cape Canaveral
Lanci totali6
Successi6
Volo inaugurale22 aprile 2010
1º stadio – SR-118
Propulsori1 Propellente solido
Spinta2224 kN
2º stadio – SR-119
Propulsori1 Propellente solido
Spinta1223 kN
Tempo di accensione35 secondi
3º stadio – SR-120
Propulsori1 Propellente solido
Spinta289 kN
Tempo di accensione62 secondi
4º stadio – Orion 38
Propulsori1 Propellente solido
Spinta32,2 kN
Tempo di accensione67,7 secondi
4º stadio (alternativo) – Star-48BV
Propulsori1 Propellente solido
Spinta68,63 kN
Tempo di accensione85,2 secondi

Il Minotaur IV è un razzo vettore sviluppato da parte della Orbital Sciences Corporation, ora Orbital ATK, sulla base del missile balistico intercontinentale LGM-118 Peacekeeper. Ha eseguito il suo primo volo suborbitale (nella versione Minotaur IV Lite dotata dei soli primi tre stadi) il 22 aprile del 2010 nell'ambito del programma di ricerca del veicolo ipersonico HTV-2.[2]

Il Minotaur IV è costituito di 4 stadi a propellente solido in grado di inserire in orbita terrestre bassa (LEO) un carico di 1591 kg (che aumentano a 1837 kg per la versione Minotaur IV+ che utilizza come 4º stadio lo STAR 48BV al posto dell'Orion 38).[1]

I primi tre stadi del lanciatore sono costituiti da motori ricondizionati (senza modifiche ulteriori) provenienti dallo stock di missili balistici LGM-118 Peacekeeper dismessi nel 2005 dall'USAF. Nella versione basica, il quarto stadio è costituito dal motore Orion 38, inizialmente sviluppato dall'Orbital Sciences Corporation per il lanciatore Pegasus. La versione Minotaur IV+, invece, prevede al posto dell'Orion 38 un quarto stadio costituito dal motore STAR 48, un quinto stadio con uno STAR 37 ed un modulo di manovra dotato di motori ad idrazina in caso di particolari inserzioni orbitali come il rilascio successivo di più carichi su orbite differenti.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Minotaur IV • V • VI User’s Guide V2.2 (PDF), su orbitalatk.com, Orbital ATK, agosto 2015. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2017).
  2. ^ (EN) First Minotaur IV Lite launches from Vandenberg, USAF, 23 aprile 2010. URL consultato il 28 agosto 2017.

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