Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media

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Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media
StatoBandiera della Russia Russia
OrganizzazioneGoverno della Federazione Russa
TipoMinistero statale
Istituito28 novembre 1991
PredecessoreMinistero delle comunicazioni
Operativo dal20 dicembre 1991
MinistroMaksut Šadaev
Impiegati362 (2012)
SedePalazzo centrale del telegrafo, Tverskaja ulica, 7, Mosca
Sito webdigital.gov.ru

Il Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media della Federazione Russa (in russo Министерство цифрового развития, связи и массовых коммуникаций Российской Федерации?, Ministerstvo cifrovogo razvitija svjazi i massovych kommunikacij Rossijskoj Federacii), noto anche come Mincifry Rossii (in russo Минцифры России?) è un dicastero del governo russo competente in materia di telecomunicazioni, mass media e servizi postali.

L'attuale ministro è Maksut Šadaev, in carica dal 21 gennaio 2020.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il ministero nacque il 28 novembre 1991 nell'ambito della riorganizzazione dei dicasteri dell'Unione Sovietica, venendo designato quale successore del Ministero delle comunicazioni sovietico. Nel 1997 attraverso decreto del Presidente della Federazione Russa Boris Nikolaevič El'cin divenne noto come Comitato di Stato per le comunicazioni e l'informatizzazione o in breve Goskomsvjazi mentre nel 1999 fu trasformato in Comitato di Stato per le telecomunicazioni (Gostelecom), riprendendo a partire dal 12 novembre la denominazione di Ministero delle comunicazioni e dell'informatizzazione.

Fu soppresso nel 2004 ed accorparlo al Ministero dei trasporti e delle comunicazioni, a sua volta poi scorporato in Ministero dei trasporti e in Ministero delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, quest'ultimo divenuto legale successore del dicastero soppresso. Nel 2008 assunse la denominazione di Ministero delle telecomunicazioni e dei mass media (Minkomsvjaz') e poi nel 2018 di Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media.[1]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazioni subordinate[modifica | modifica wikitesto]

Ministri[modifica | modifica wikitesto]

Ministero delle comunicazioni (1991-1997)[modifica | modifica wikitesto]

Comitato di Stato per le comunicazioni e l'informatizzazione (1997-1999)[modifica | modifica wikitesto]

Comitato di Stato per le telecomunicazioni (1999)[modifica | modifica wikitesto]

Ministero delle comunicazioni e dell'informatizzazione (1999-2004)[modifica | modifica wikitesto]

  • Leonid Dododžonovič Rejman (1999-2004)

Ministero delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (2004-2008)[modifica | modifica wikitesto]

  • Leonid Dododžonovič Rejman (2004-2008)

Ministero delle telecomunicazioni e dei mass media (2008-2018)[modifica | modifica wikitesto]

Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media (dal 2018)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Общая информация, su digital.gov.ru. URL consultato il 5 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2022).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]