Miguel Arias Cañete

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Miguel Arias Cañete

Commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia
Durata mandato1º novembre 2014 –
30 novembre 2019
PresidenteJean-Claude Juncker
PredecessoreConnie Hedegaard (Azione per il clima)
Günther Oettinger (Energia)
SuccessoreFrans Timmermans (Azione per il clima)
Kadri Simson (Energia)

Ministro dell'Agricoltura, dell'Alimentazione e dell'Ambiente
Durata mandato22 dicembre 2011 –
28 aprile 2014
Capo del governoMariano Rajoy
PredecessoreRosa Aguilar (Ambiente naturale, rurale e marino)
SuccessoreIsabel García Tejerina

Ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione
Durata mandato27 aprile 2000 –
18 aprile 2004
Capo del governoJosé María Aznar
PredecessoreJesús Posada
SuccessoreElena Espinosa

Deputato del Parlamento europeo
per la Spagna
Durata mandato1º luglio 2014 –
1º novembre 2014

Durata mandato10 giugno 1987 –
13 giugno 1999

Deputato
per la Provincia di Cadice
Durata mandato2 aprile 2004 –
15 gennaio 2008

Senatore
per la Provincia di Cadice
Durata mandato12 marzo 2000 –
14 marzo 2004

Durata mandato28 ottobre 1982 –
22 giugno 1986

Deputato del Parlamento dell'Andalusia
per la Provincia di Cadice
Durata mandato23 maggio 1982 –
22 giugno 1986

Consigliere comunale
di Jerez de la Frontera
Durata mandato28 maggio 1995 –
27 aprile 2000

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare
UniversitàUniversità Complutense di Madrid
ProfessioneAvvocato di Stato

Miguel Arias Cañete (Madrid, 24 febbraio 1950) è un politico spagnolo, commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia nella commissione Juncker dal 1º novembre 2014 al 30 novembre 2019. Membro del Partito Popolare, è stato Ministro dell'Agricoltura, dell'Alimentazione e dell'Ambiente nel Governo spagnolo dal 2011 al 2014.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Miguel Arias Cañete nacque a Madrid il 24 febbraio 1950, figlio del giudice don Alfonso Arias de la Cuesta, discendente di una famiglia aristocratica. È sposato con la nobile Micaela Domecq y Solís-Beaumont, dalla quale ha avuto quattro figli: Pablo, Micaela, Miguel e Juan Pedro. La famiglia della moglie possiede una grande tenuta agricola a Jerez de la Frontera, in Andalusia, con allevamenti, anche di tori da combattimento, ed è proprietaria del marchio di vini liquorosi Álvaro Domecq S.L.[1]

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

Arias Cañete studiò alla Scuola Gesuita di Chamartín, prima di frequentare le lezioni di diritto all'Università Complutense di Madrid, dove si laureò nel 1974.

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea entrò nella Pubblica amministrazione spagnola come Avvocato dello Stato. Il suo primo incarico fu nell'Agenzia delle Entrate spagnola, presso l'ufficio di Jerez de la Frontera, per poi essere trasferito in quello di Cadice.

Nel 1978 si dimise da pubblico funzionario per diventare professore di diritto all'Università di Cadice, dove rimase fino al 1982, prima di entrare in politica nell'Alleanza Popolare.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1982 al 1986 fu membro del Parlamento dell'Andalusia e senatore, come rappresentante della città di Cadice.

Nel 1986 fu eletto europarlamentare e rimase nel Parlamento europeo fino al 1999, ricoprendo anche l'incarico di presidente nelle Commissioni Agricoltura e Politiche regionali. Tra il 1995 e il 2000 fu anche Consigliere municipale a Jerez de la Frontera.

Nel 2000 fu di nuovo eletto senatore per la città di Cadice, incarico che conservò fino al 2004; tra il 27 aprile 2000 e il 18 aprile 2004 fu anche Ministro dell'Agricoltura nel governo presieduto da José María Aznar.

Nelle elezioni politiche del 2004 fu eletto deputato, rappresentando ancora il collegio di Cadice fino al 2008, quando nelle nuove elezioni fu rieletto al Congresso, ma per il collegio di Madrid, incarico che conservò fino al 2014. Tra il 2004 e il 2008 fu anche segretario per l'economia e presidente del comitato elettorale del Partito Popolare spagnolo. Il 22 dicembre 2011 Mariano Rajoy lo nominò Ministro dell'Agricoltura, dell'Alimentazione e dell'Ambiente nel nuovo governo formato dopo la vittoria popolare alle elezioni politiche del 2011.[2]

Il 28 aprile 2014 si è dimesso dagli incarichi nazionali per candidarsi come capolista del suo partito alle elezioni europee.

Commissario europeo[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 settembre 2014 è designato come commissario europeo della Spagna in seno alla commissione Juncker, in cui gli viene affidato il portafoglio per l'azione per il clima e l'energia. È cessato dalla carica il 30 novembre 2019.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Arias Cañete è stato più volte accusato di conflitto di interessi. Quando è stato presidente della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo era sospettato di avere interessi in alcune imprese del settore agricolo. Molti gruppi ambientalisti e anti-corruzione hanno criticato e manifestato contro la sua nomina a commissario con l'incarico per l'azione per il clima e l'energia a causa del coinvolgimento della sua famiglia nell'industria petrolifera[3][4][5].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Gran Croce dell'Ordine di Carlo III - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al Merito Agricolo (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Commissario europeo
per l'azione per il clima
e l'energia
Successore
Connie Hedegaard (Azione per il clima)
Günther Oettinger (Energia)
1º novembre 2014 - 30 novembre 2019 Frans Timmermans (Green deal europeo)
Kadri Simson (Energia)
Predecessore Commissario europeo
della Spagna
Successore
Joaquín Almunia 1º novembre 2014 - 30 novembre 2019 Josep Borrell
Controllo di autoritàVIAF (EN43500030 · ISNI (EN0000 0000 5954 4978 · LCCN (ENn92083239 · BNE (ESXX912331 (data)