Metro Drive In

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Metro Drive In
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoVia Eschilo
Coordinate41°45′18.76″N 12°21′59.53″E / 41.755212°N 12.366535°E41.755212; 12.366535
Informazioni generali
Condizioniin disuso
Inaugurazione29 agosto 1957
Usodrive-in
Area calpestabile60000 
Realizzazione
ArchitettoEugenio Galdieri

Il Metro Drive In è un drive-in dismesso di Roma, situato tra i quartieri di Casal Palocco e Axa nel X Municipio.

Primo drive-in aperto in Italia, esso disponeva di uno schermo di cemento di 540 , il più grande d'Europa. L'area è compresa fra via Pindaro, via Eschilo, via Alceo e via Senofane con quattro ingressi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nato su iniziativa di alcuni imprenditori locali ispirati dalla moda statunitense, e progettato da Eugenio Galdieri, fu inaugurato il 29 agosto 1957 per attirare turisti e bagnanti di ritorno dalla vicina spiaggia del Lido di Ostia. Il primo film proiettato fu La nonna Sabella di Dino Risi.[1]

Dopo un discreto successo negli anni '60, l'area fu progressivamente abbandonata al degrado a partire dal 1986, tanto da proporre la riconversione dell'area in un campo da golf o in un centro commerciale.

Il 17 luglio 1997 l'associazione Reservoir Dogs (nome ispirato dal noto film di Quentin Tarantino) riaprì brevemente il drive-in.

Tale impresa è stata replicata l'11 e il 12 settembre 2015, quando l'associazione Cinema America ha promosso la proiezione di Grease e American Graffiti all'interno del drive-in con la collaborazione di alcuni negozianti.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandra Vitali, Riapre il Metro Drive In: dopo trent'anni siamo di nuovo americani a Roma, in la Repubblica, 7 settembre 2015. URL consultato l'8 luglio 2019.
  2. ^ Roma: riapre il drive in più grande d'Europa, in Automoto, 4 settembre 2015. URL consultato l'8 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]