Metriochroa latifoliella

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Ecofillembio dell'olivo
Immagine di Metriochroa latifoliella mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Gracillarioidea
Famiglia Gracillariidae
Sottofamiglia Phyllocnistinae
Genere Metriochroa
Specie M. latifoliella
Nomenclatura binomiale
Metriochroa latifoliella
(Millière, 1886)

L'ecofillembio dell'olivo (Metriochroa latifoliella (Millière, 1886)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Gracillariidae, diffuso nell'Europa mediterranea.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le larve si nutrono di Olea europaea, Phillyrea angustifolia e Phillyrea latifolia. Esse scavano le foglie della loro pianta ospite: il cunicolo consiste di un corridoio che si avvolge a V attraverso l'intera foglia (dal picciolo giunge vicino all'apice e poi volge indietro): molto stretto nel punto iniziale, esso diviene piuttosto ampio alla fine. Ci sono grandi quantità di escrementi: solo i margini ne rimangono liberi, e sono trasparenti. L'impupamento avviene in un bozzolo di seta in fondo al cunicolo[2]. Tuttavia, è molto raro che la sua azione provochi danni consistenti.

Ciononostante, non è ritenuto solamente un insetto dannoso in olivicoltura: sebbene non ne sia un antagonista diretto, ospita imenotteri calcidodei quali il Pnigalio agraules, che successivamente aggrediscono la Mosca olearia. Occasionalmente viene predato dallo stesso Pnigalio agraules.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Taxon details: Metriochroa latifoliella, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013.
  2. ^ Metriochroa latifoliella, su Leafminers of Europe (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Hering, E. M., Biology of the Leaf Miners, s'-Gravenhage, W. Junk, 1951, pp. iv + 420, ISBN 978-9401571982, LCCN 52001318, OCLC 1651676.
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 13784377.

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