Menecrate (scultore)

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Menecrate (II secolo a.C.II secolo a.C.) è stato uno scultore e architetto greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Menecrate, potrebbe essere identificato con lo scultore nativo di Rodi, ricordato come padre adottivo e maestro degli scultori Apollonio di Tralles e Taurisco di Tralles.[1][2][3][4]

Menecrate è ricordato perché assieme allo scultore Dionisiade realizzò la Gigantomachia, che ornava l'altare di Pergamo:[5] ancora oggi sono visibili le firme, ma non è stato ancora possibile attribuire tutti i rilievi.[6][1]

In base al giudizio del poeta Decimo Magno Ausonio, il letterato Marco Terenzio Varrone avrebbe definito Menecrate come uno dei sette più importanti architetti dell'antichità,[1][6] al quale è attribuita la progettazione dell'ara di Pergamo.[6][1]

Al II secolo a.C. appartiene anche uno scultore tebano omonimo, che secondo gli storici dell'arte potrebbe anche identificarsi con il precedente.[6]

Le informazioni storiche ci ricordano che lavorò a Delfi, per la statua del politico e ammiraglio Aristocrate di Atene, vincitore nel pugilato dei fanciulli, oltre che quella del politico e console romano Marco Minucio Rufo.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Gigantomachia, Pergamo;
  • Ara di Pergamo;
  • Statua di Aristocrate di Atene, Delfi;
  • Statua di Marco Minucio Rufo, Delfi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Menecrate, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  2. ^ Napoli e sue vicinanze. -: 2, su books.google.it. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  3. ^ Monumenti antichi inediti spiegati ed illustrati da Giovanni Winckelmann, su books.google.it. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  4. ^ Dall'originale greco alla copia romana (PDF), su epub.uni-regensburg.de. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  5. ^ Scultore, su dic.academic.ru. URL consultato il 31 gennaio 2019.
  6. ^ a b c d e Menecrate, in le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 395.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ranuccio Bianchi Bandinelli, Enrico Paribeni, L'arte dell'antichità classica. Grecia, Torino, UTET Libreria, 1986, ISBN 88-7750-183-9..
  • Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 88-451-7107-8.
  • W. Fuchs, Storia della scultura greca, Milano, Rusconi, 1982.
  • (EN) Michael Gagarin, Elaine Fantham, The Oxford encyclopedia of ancient Greece and Rome, Oxford, Oxford University Press, 2010, ISBN 978-0-19-517072-6.
  • Antonio Giuliano, Storia dell'arte greca, Roma, Carocci, 1988, ISBN 88-430-1096-4.
  • Antonio Giuliano, Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica, Milano, Il saggiatore, 1987.
  • (EN) Ian Jenkins, Greek Architecture and Its Sculpture, Cambridge, Harvard University Press, 2006.
  • (EN) G. M. Muskett, Greek Sculpture, Londra, Bristol Classical Press, 2012.
  • (EN) Jerry Jordan Pollitt, The art of ancient Greece : sources and documents, Cambridge, Cambridge University Press, 1990, p. 120, ISBN 0-521-27366-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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