Mazzo di asparagi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mazzo di asparagi
AutoreÉdouard Manet
Data1880
Tecnicaolio su tela
Dimensioni16,5×21,5 cm
UbicazioneWallraf-Richartz Museum, Colonia

Mazzo di asparagi è un dipinto di piccole dimensioni a olio su tela (16,5x21,5 cm) realizzato nel 1880 da Édouard Manet. L'opera è conservata nel Wallraf-Richartz Museum di Colonia.

L'opera è autografata "Manet" nell'angolo in basso a sinistra.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il critico e collezionista d'arte russo (naturalizzato francese) Charles Ephrussi acquistò la tela da Manet al prezzo di ottocento franchi. L'acquirente, tuttavia, volle retribuire l'artista con la somma di mille franchi.

Ritratto di Ephrussi di Léon Bonnat

Dimostrando riconoscenza e senso dello spirito, Manet dipinse di getto un ulteriore asparago (la tela in questione è conservata nel Museo d'Orsay di Parigi) e lo inviò a Ephrussi con un bigliettino d'accompagnamento che recitava: "Ne mancava uno al vostro mazzo".

L'asparago, 1880, Museo d'Orsay, Parigi

Descrizione del dipinto[modifica | modifica wikitesto]

Il mazzo d'asparagi bianchi dalle punte violacee, legato da due cordini quasi color oro che ricordano due fedi matrimoniali, e dipinto in varie tonalità di grigio, è adagiato su un letto verde di cicoria e si armonizza perfettamente con il colore del tavolo di marmo sul quale poggia la composizione.

Lo sfondo scuro, bruno Van Dyck, che va a sfumare nell'angolo in alto a destra in tonalità più luminose di marrone, esalta la luce degli asparagi bianchi, quasi a seguire la lezione delle nature morte olandesi del XVII secolo.

La pennellata è pienamente libera, veloce e testimonia la prodigiosa maestria dell'artista.

Il soggetto non manca di suggerire allusioni erotiche e al contempo umoristiche.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Ha scritto Georges Bataille a proposito di questo dipinto. "Questa non è una natura morta come le altre: morta, sì, ma allo stesso tempo vivace"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Musée d'Orsay: Edouard Manet L'asparago, su musee-orsay.fr. URL consultato il 10 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6619156677165433770005 · GND (DE1193072727
  Portale Arte: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di arte