Max Gazzè

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Max Gazzè
Max Gazzè in concerto alle Terme di Caracalla, nel 2018.
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop[1]
Pop sperimentale
Pop rock[1]
Elettropop
Folk pop
Periodo di attività musicale1984 – in attività
StrumentoVoce, basso, tastiera, pianoforte, sintetizzatore, chitarra
Etichetta
Gruppi4 Play 4
Album pubblicati12
Studio12
Live0
Raccolte3
Sito ufficiale

Max Gazzè, all'anagrafe Massimiliano Gazzè (Roma, 6 luglio 1967), è un cantautore, bassista e attore italiano.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Romano di nascita con origini siciliane (il padre è di Scicli, in provincia di Ragusa, e la madre è catanese), all'età di 6 anni inizia a studiare pianoforte e a 13 anni comincia a suonare il basso elettrico. Dopo la separazione dei genitori, a 13 anni va a vivere a Bruxelles insieme al padre, che lavorava all'ambasciata italiana. A Bruxelles frequenta la scuola europea e comincia ad esibirsi nei locali con diversi gruppi.[3][4][5]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei 4 Play 4, formazione inglese di northern soul dalle escursioni pionieristiche nell'acid jazz. Con il gruppo si trasferisce nel sud della Francia, dove lavora anche come produttore artistico (Pyramid, Tiziana Kutich). Varie tournée lo portano anche nei Paesi Bassi.

Rientrato a Roma nel 1992, Max Gazzè si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore iniziando anche a collaborare con artisti come Frankie hi-nrg mc, Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Con quest'ultimo in particolare si dedica a lunghe collaborazioni.

Tra il 1990 e il 1992 suona nel trio Leone-Sorrenti-Gazzè insieme a Gianni Leone e Duilio Sorrenti, suonando a Roma e nelle città vicine cover di artisti stranieri e del Balletto di Bronzo.[6]

Tra il 1994 e il 1995 lavora alla realizzazione del primo album, Contro un'onda del mare, pubblicato nel gennaio 1996 e presentato in versione acustica nel tour di Franco Battiato. L'album, che inaugura il sodalizio con la Virgin Records, vanta una notevole diversità di climi musicali e originalità nella stesura dei testi e si fa presto notare dalla critica ottenendo anche un discreto successo di pubblico.

Il successo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 presenta il brano Cara Valentina a Sanremo Giovani. Nel 1998 la sua canzone Vento d'estate, cantata assieme a Niccolò Fabi, vince l'edizione di quell'anno di Un disco per l'estate. I due singoli anticipano il secondo album, La favola di Adamo ed Eva (ottobre 1998), i cui testi sono scritti da Max Gazzè insieme al fratello Francesco Gazzè. Nel 1998 partecipa anche all'album di tributo a Robert Wyatt The Different You - Robert Wyatt e noi con il brano O Caroline. Nel 1998 partecipa al Premio Tenco.

Nel febbraio 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria "Giovani" con il brano Una musica può fare, che verrà inserito nella ristampa di La favola di Adamo ed Eva; torna al festival l'anno successivo con Il timido ubriaco.

Al termine di una lunga stagione di concerti, il 13 marzo 2000 pubblica il terzo album intitolato semplicemente Max Gazzè, conosciuto anche con il nome di Gadzilla, titolo che l'autore avrebbe inizialmente voluto assegnare all'album.

Nell'estate del 2000 partecipa al Festivalbar con L'uomo più furbo. Nell'ottobre 2001 esce il suo quarto album, Ognuno fa quello che gli pare?, caratterizzato da una varietà di soluzioni sonore frutto di numerose collaborazioni: il country divertito de Il debole fra i due è cantato insieme a Paola Turci; ne Il motore degli eventi duetta con Carmen Consoli; Non era previsto è coprodotto con Francesco Magnelli, tastierista dei CSI; Il dolce della vita è stata realizzata insieme a Stephan Eicher; Niente di nuovo è stata registrata live con i musicisti che accompagnano solitamente Ginevra Di Marco. Anche per questo disco i testi sono stati scritti a quattro mani con il fratello Francesco Gazzè.

Max Gazzè durante un concerto nell'agosto 2004

Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un'intensa attività live: un tour teatrale nell'inverno 2001-2002, la tournée nei maggiori festival italiani nell'estate 2002 e un tour nei club nel 2002-2003. Inoltre intreccia una collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher: nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album, Taxi Europa, la cui title track è scritta e interpretata con Gazzè (con loro canta anche Herbert Grönemeyer); i due cantano insieme anche Cendrillon après Minuit/Cenerentola a mezzanotte, brano per il quale Gazzè ha curato anche l'adattamento in italiano; il musicista romano compare, inoltre, come bassista stabile della band sia per le registrazioni dell'album Taxi Europa, sia per l'omonimo tour europeo.

L'album Un giorno, contenente i singoli Annina e La nostra vita nuova, esce nell'aprile 2004. Il 17 giugno 2005, a dieci anni dall'uscita di Contro un'onda del mare, esce per la EMI Music Raduni 1995-2005, una raccolta di 26 brani editi tratti dai 5 album precedenti e 4 inediti.

Dopo il tour estivo del 2005, si dedica a diverse collaborazioni: partecipa a Gizmo, una cover band dei Police capitanata da Stewart Copeland, dove – oltre allo storico batterista dei Police – dividono il palco con Gazzè anche Raiz degli Almamegretta e Vittorio Cosma.

In seguito, nell'attività di Gazzè si segnalano ancora tante collaborazioni con l'amico Daniele Silvestri – per il quale suona in numerose canzoni del suo disco Il latitante – e, dal luglio 2007, assieme alle colleghe cantautrici romane Paola Turci e Marina Rei. Sempre nel 2007 la EMI pubblica un'altra raccolta: The Best of Platinum, che include 18 canzoni.

Nel 2008 Gazzè partecipa al 58º Festival di Sanremo con la canzone Il solito sesso e, nella serata dei duetti, esegue il suo pezzo accompagnato dalle cantautrici romane Paola Turci (alla chitarra) e Marina Rei (alle percussioni).

Max Gazzè a Sanremo 2018.

Il 29 febbraio 2008 esce il nuovo album di inediti, Tra l'aratro e la radio. Unico compositore per le musiche, per i testi collabora anche con l'amico poeta Gimmi Santucci, estraneo all'ambiente musicale. Il disco vede la partecipazione di musicisti d'eccezione: Carmen Consoli ha suonato buona parte delle chitarre acustiche ed elettriche, mentre Marina Rei ha suonato le percussioni.

Max Gazzè in un concerto nel 2010

Il 9 aprile 2010 esce il primo film interpretato da Gazzè, Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, per il quale Gazzè compone insieme a Gimmi Santucci la canzone Mentre dormi, inclusa nella colonna sonora del film. Per questa canzone vince il premio Mario Camerini, riservato alla miglior canzone all'interno di un film.[7]

Il 4 maggio 2010 esce il nuovo album di inediti, intitolato Quindi?[8] e anticipato dal singolo Mentre dormi. L'album debutta alla sesta posizione della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia FIMI. Il brano Mentre dormi viene poi premiato come "miglior canzone originale" in occasione dei David di Donatello 2011.

Il 25 settembre 2010 partecipa al festival musicale Woodstock 5 Stelle, organizzato a Cesena dal blog di Beppe Grillo e trasmesso dal canale televisivo nazionale Play.me, che proprio con questa diretta aprì la neonata emittente[9].

Il 21 luglio 2011 riceve, a Marina di Carrara, il "Premio Lunezia Canzone al Cinema" per il valore musical-letterario del brano Mentre dormi.

Il 17 febbraio 2012 partecipa come ospite assieme a Dolcenera alla quarta serata del Festival di Sanremo, duettando con lei nella canzone Ci vediamo a casa.

Nel 2013 partecipa alla 63ª edizione del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio, con i brani I tuoi maledettissimi impegni e Sotto casa. Quest'ultimo brano, che viene scelto tra i due nel nuovo meccanismo introdotto nella gara, dà il titolo al disco di inediti uscito il 14 febbraio[10], a cui segue il tour europeo.[11] In questo periodo Gazzè ottiene un ottimo successo commerciale, raggiungendo il disco d'oro per le 30 000 copie dell'album e il disco di platino per le oltre 50.000 del singolo.[12]

Sempre nel 2013 partecipa al Concerto del primo maggio, a Roma. A giugno riceve a Lamezia Terme il Riccio d'Argento della 27ª edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna, premio ai Migliori Live d'Autore dell'anno. Nel 2014 si aggiudica anche il Premio Amnesty Italia per Atto di forza, canzone scritta con il fratello Francesco e che racconta l'atroce momento di uno stupro.

Nella primavera del 2014 nasce il gruppo Fabi Silvestri Gazzè con i cantautori e amici Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Il 25 aprile 2014 viene pubblicato il singolo Life is Sweet, che anticipa l'album Il padrone della festa. Oltre all'album, il trio dà il via a un tour europeo che parte il 26 settembre a Colonia (Germania), con concerti in Francia, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Spagna. Nel mese di novembre inizia il tour italiano, che si conclude a Roma con la data del 30 luglio 2015 davanti ad un pubblico di circa 18.000 persone.

Il 18 settembre 2015 esce in rotazione radiofonica La vita com'è, singolo che anticipa il nuovo album di inediti Maximilian, uscito a fine ottobre.[13]

Nel gennaio 2016 esce il singolo Mille volte ancora, mentre in estate pubblica le hit Teresa e Ti sembra normale, quest'ultima certificata con il disco di platino.

Max Gazzè in un concerto del 2024

Nel 2017 collabora con Caparezza nel singolo Migliora la tua memoria con un click, canzone dell'album Prisoner 709.

Nel 2018 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Con tale brano si piazza al 6º posto, vincendo il Premio Giancarlo Bigazzi alla miglior composizione musicale.

Il 16 novembre 2018 collabora con Carl Brave al singolo Posso e nel 2020 collabora con Francesca Michielin al brano La vie ensemble.

Nel 2021 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Il farmacista, presentandosi nella prima serata come Max Gazzè e La Trifluoperazina Monstery Band, composta da cartonati rappresentanti la Regina Elisabetta alla batteria, Marilyn Monroe ai cori, Jimi Hendrix alla chitarra, Paul McCartney al basso e Igor di Frankenstein Junior alle tastiere.[14] Nella serata della cover si esibisce con la Magical Mystery Band (di cui fa parte anche Daniele Silvestri) sulle note di Del mondo dei CSI. Durante quest'edizione del festival attira l'attenzione del pubblico con i suoi originali travestimenti: nella prima serata si presenta vestito da Leonardo da Vinci; nella terza serata si esibisce seduto su una poltrona nei panni di Salvador Dalí; nell'ultima serata si presenta nei panni di Clark Kent che, sulla fine del pezzo, scopre la S di Superman sotto la camicia e si getta sulle poltrone dell'Ariston (vuote per le restrizioni da Covid-19).[15][16] Il 9 aprile dello stesso anno pubblica un nuovo album, La matematica dei rami, prodotto e suonato in collaborazione con la Magical Mystery Band.

Nel 2022 collabora di nuovo con Carl Brave per il singolo Cristo di Rio.

Il 24 novembre 2023 pubblica il singolo L'epica della guerra.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha cinque figli: Samuele, Bianca ed Emily dall'ex moglie[17], dalla quale ha divorziato nel 2010 dopo 15 anni di matrimonio,[18] e Silvia e Guglielmo da una relazione successiva al divorzio[19][20]. Il figlio Samuele è un rapper, con il nome d'arte di Sam Blu;[21] compare inoltre nel videoclip di Sotto casa nel ruolo dell'assistente del predicatore.[22] La figlia Emily compare invece nel videoclip di Mille volte ancora.

Partecipazioni al Festival di Sanremo[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Max Gazzè.

Con Fabi Silvestri Gazzè[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Gazzè e Fabio Olmi sul set di Basilicata coast to coast, il debutto di Gazzè come attore

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Max Gazzè, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Max Gazzè – Una sera a Los Angeles. Parlando di musica, pittura, figli e sogni., su armandogallo.com, Armando Gallo. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  3. ^ (FR) Pablo Chimienti, Max Gazzè : « Impossible d’oublier Luxembourg », su lequotidien.lu, 12 maggio 2016. URL consultato il 16 giugno 2018.
  4. ^ Max Gazzè: «Padre sì, compagno mai più», in Vanity Fair.
  5. ^ Filmato audio Max Gazzè a De Core Podcast - Ep.34, su YouTube.
  6. ^ Gianni Leone - Roma, 15 maggio 2021. MUSIC DAY., su facebook.com.
  7. ^ Notizia su castelbellinoarte.wordpress.com.
  8. ^ Max Gazzè racconta l'album Quindi, su mentelocale.it. URL consultato il 10 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
  9. ^ Woodstock 5 stelle: il festival musicale di Beppe Grillo in diretta su Play.me, 22 settembre 2010. URL consultato l'11 febbraio 2013.
  10. ^ Sito Ufficiale, su maxgazze.it.
  11. ^ Max Gazzè conferma 2 album e tour europeo nel 2013, su it.amolamusica.com, 22 novembre 2012. URL consultato il 22 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2012).
  12. ^ Max Gazzè, il nuovo successo è "Sotto casa", su rainews.it. URL consultato il 18 gennaio 2014.
  13. ^ Radio Italia, su radioitalia.it. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2016).
  14. ^ Sanremo 2021: svelati i misteri di Max Gazzè, in davidemaggio.it.
  15. ^ Max Gazzè a Sanremo 2021, da Leonardo a Dalì: al Festival rappresenta i geni della storia, in Fanpage.it.
  16. ^ Sanremo 2021, Max Gazzè, vestito da Superman, si schianta sulle poltrone dell'Ariston, in la Repubblica.
  17. ^ Max Gazzè, ironico ribelle, su famigliacristiana.it, Famiglia Cristiana, 3 giugno 2010. URL consultato il 21 agosto 2013.
  18. ^ Intervista a Max Gazzè che spopola in classifica con Sotto casa, su famigliacristiana.it, Famiglia Cristiana, 18 aprile 2013. URL consultato il 15 agosto 2013.
  19. ^ Copia archiviata, su caffeinamagazine.it. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
  20. ^ Copia archiviata, su caffeinamagazine.it. URL consultato il 31 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2019).
  21. ^ https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/sam-blu-fancazzista/368174/368756?ref=RHRD-BS-I173170955-C6-P8-S2.3-T1
  22. ^ Intervista esclusiva a Max Gazzè: “Le cose inaspettate fanno da stimolo per proseguire”, su webl0g.net (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
  23. ^ I vincitori dei Ciak d'Oro 2010, su cinemaitaliano.info. URL consultato l'8 giugno 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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