Maurizio di Dietrichstein

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Maurizio di Dietrichstein
Maurizio di Dietrichstein in un'incisione d'epoca
Principe di Dietrichstein
Stemma
Stemma
In carica1858 –
1864
PredecessoreGiuseppe Francesco
SuccessoreTitolo estinto
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaVienna, 19 febbraio 1775
MorteVienna, 29 agosto 1864 (89 anni)
DinastiaDietrichstein
PadreCarlo Giovanni Battista di Dietrichstein
MadreMaria Christina Josepha Thun-Hohenstein
ConsorteMaria Theresia von Gilleis
ReligioneCattolicesimo

Maurizio di Dietrichstein (Vienna, 19 febbraio 1775Vienna, 29 agosto 1864) è stato un nobile e militare austriaco.

Fu l'ultimo principe della dinastia dei Dietrichstein. Alla sua morte, essendogli premorti tutti gli eredi maschi, il suo titolo si estinse. Venne ricreato quattro anni dopo la sua morte per il marito di una sua pronipote, il conte Alexander von Mensdorff-Pouilly, ministro degli esteri e primo ministro imperiale, il quale lo ottenne per sé e per i suoi discendenti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Vienna nel 1775, Maurizio era figlio settimogenito di Carlo Giovanni Battista di Dietrichstein, VII principe di Dietrichstein, e di sua moglie, la contessa Maria Christina Josepha Thun-Hohenstein.

La sua posizione di ultrogenito lo pose fuori da ogni possibilità di successione sin dalla nascita, al punto che dal 1791 venne indirizzato alla carriera militare nell'esercito austriaco. Nel 1798 venne nominato aiutante di campo del generale Karl Mack von Leiberich a Napoli, città dove venne catturato dai francesi con il suo superiore per poi essere rilasciato poco dopo. Prese quindi parte alla campagna di Ulma del 1805.

Nel 1815 Maurizio venne nominato tutore del duca di Reichstadt (Napoleone II) e poi direttore del Teatro Imperiale di Corte di Vienna (Burgtheater) oltre che della Biblioteca Imperiale (Kaiserlichen Bibliothek); nel 1845 ottenne l'incarico di Oberstkämmerer sino al 1848, quando decise di ritirarsi dai pubblici offici.

Come suo fratello maggiore il principe Francesco Giuseppe, fu uno strenuo oppositore delle politiche di Metternich. Fu uno dei patroni di Beethoven. Nel 1838 Maurizio acquisì dalla Biblioteca Nazionale Austriaca il manoscritto originale del Requiem di Mozart. Nel 1833 divenne direttore del Gabinetto delle Monete e delle Antichità dell'Imperatore, ma non mancò di sottolineare durante questo stesso periodo il suo amore per la musica, componendo canzoni, danze e minuetti. Nel 1834 venne eletto membro onorario dell'Accademia bavarese delle Scienze.

Dopo la morte di suo nipote, Giuseppe Francesco il 10 luglio 1858, Maurizio gli succedette come decimo principe di Dietrichstein.

Morì a Vienna all'età di 89 anni e venne sepolto nel cimitero di Heitzinger. Dal momento che nessuno dei figli maschi che pure aveva avuto dal suo matrimonio gli erano sopravvissuti, con lui si estinse la casata dei Dietrichstein. Quattro anni più tardi, nel 1868, il conte Alexander von Mensdorff-Pouilly (nipote della pronipote di Maurizio) ottenne per sé e per i propri eredi il titolo di principe di Dietrichstein-Nikolsburg, ravvivando così il titolo della famiglia della moglie.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

A Vienna il 22 settembre 1800, Maurizio sposò Maria Teresa (16 gennaio 1779 – 3 settembre 1860), figlia del barone Johann Christoph Julius von Gilleis e di sua moglie, la contessa Maria Anna Spindler.[1] La coppia ebbe cinque figli di cui solo due raggiunsero la maggiore età:[2][3]

  • Maurizio Giovanni (4 luglio 1801 – 15 ottobre 1852), sposò il 16 giugno 1842 la contessa Sophia Potocka. Non ebbe figli.
  • Carlo (1802 – 1803).
  • Ida (24 agosto 1804 – 15 aprile 1822).
  • Alessandro (10 giugno 1806 – 6 settembre 1806).
  • Giulia Francesca Leopoldina Cara (12 agosto 1807 – 22 aprile 1883), sposò il 18 maggio 1831 il principe Carlo di Öttingen-Wallerstein. La coppia ebbe cinque figli.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria
Senatore di Gran Croce dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio (Parma) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gualtiero Francesco Saverio di Dietrichstein, V principe di Dietrichstein Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein, III principe di Dietrichstein  
 
Maria Elisabetta di Eggenberg  
Carlo Massimiliano di Dietrichstein, VI principe di Dietrichstein  
Karolina Maximiliana von Proskau Georg Christoph von Proskau  
 
Marie Rosalie von Thurn-Valsassina  
Carlo Giovanni Battista di Dietrichstein, VII principe di Dietrichstein  
Sigismund Frederick Khevenhüller-Aichelberg Johann Ehrenreich Khevenhüller  
 
Benigna Rosina zu Herberstein  
Maria Anna Josepha Khevenhüller-Aichelberg  
Ernestine von Orsini-Rosenberg Franz Andrä Orsini-Rosenberg  
 
Amalie Theodora von Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Maurizio di Dietrichstein, X principe di Dietrichstein  
Johann Franz Joseph Thun-Hohenstein Maximilian Thun-Hohenstein  
 
Maria del Liechtenstein  
Johann Joseph Franz Thun-Hohenstein  
Maria Philippine Harrach zu Rohrau Aloys Thomas Raimund von Harrach zu Rohrau und Thannhausen  
 
Maria Barbara von Sternberg  
Maria Christina Josepha Thun–Hohenstein  
Ermanno Federico di Hohenzollern-Hechingen Filippo di Hohenzollern-Hechingen  
 
Maria Sidonia di Baden-Rodemachern  
Maria Cristina di Hohenzollern-Hechingen  
Giuseppa di Oettingen-Spielberg Francesco Alberto di Oettingen-Spielberg  
 
Johanna Margaretha von Schwendi  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Therese von Gilleis, Freiin von Gilleis in: roglo.eu [consultato il 23 aprile 2015].
  2. ^ Miroslav Marek, Genealogy of the House of Dietrichstein (Nikolsburg branch), su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 23 aprile 2015.
  3. ^ DIETRICHSTEIN & MENSDORFF-POUILLY in: angelfire.com [consultato il 23 aprile 2015].

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ambasciatore imperiale in Belgio Successore
Incarico inesistente 1833 - 1837 Bernhard von Rechberg I
Maximilian von Handel 1839 - 1844 Eduard von Woyna II
Predecessore Supremo ciambellano imperiale Successore
Johann Rudolph Czernin von und zu Chudenitz 1845 - 1848 Karel Lanckoroński-Brzezie
Predecessore Principe di Dietrichstein Successore
Giuseppe Francesco 1858 - 1864 Titolo estinto
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