Maurizio Prato

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Maurizio Prato (Foligno, 18 maggio 1941) è un dirigente pubblico e privato italiano. Attualmente è presidente di Fintecna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Giurisprudenza e in Economia e Commercio all'Università Sapienza di Roma.[1]

Attività professionale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1978 ha ricoperto numerosi incarichi di alta direzione in diverse società del Gruppo IRI e in Fintecna.

Dal 2003 al 2007 è presidente e amministratore delegato e dal 2007 solo presidente di Fintecna.[2][3] È stato presidente di Grandi Stazioni e presidente di Alitalia.

Nel 2008 viene nominato dal Consiglio dei ministri direttore dell'Agenzia del demanio, carica che ricopre fino al 2011.

Dal 2011 al 2014 è stato presidente e amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Prato è stato criticato per la lunghissima storia professionale nel settore pubblico e viene talvolta indicato come un boiardo.[4][5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del gruppo Alitalia – Linee Aeree Italiane Successore
Berardino Libonati 2007 - 2008 Aristide Police
Predecessore Direttore dell'Agenzia del demanio Successore
Elisabetta Spitz 2008 - 2011 Stefano Scalera
Predecessore Presidente di Fintecna Successore
Vincenzo Dettori dal 2014