Martiri di Natal

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Santi Martiri di Natal
MorteCunhaú, 16 luglio e Uruaçu, 3 ottobre 1645
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione5 marzo 2000 da papa Giovanni Paolo II
Canonizzazione15 ottobre 2017 da papa Francesco
Ricorrenza3 ottobre

I Martiri di Natal sono un gruppo composto da 2 sacerdoti e 28 laici cattolici uccisi per la loro fede durante le persecuzioni anticattoliche del 1645, compiute su ordine delle autorità olandesi, di religione calvinista, e con il sostegno degli indios e del loro capo, Antonio Paraopaba.

Si contano circa 69 vittime, delle quali si conoscono i nomi solo di 30 persone, per le quali nel 1989 fu avviata la causa di beatificazione. Essi sono considerati i protomartiri del Brasile dalla Chiesa cattolica.

Elenco dei martiri[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei 30 martiri:

Martiri di Cunhaú[modifica | modifica wikitesto]

Martiri di Uruaçu[modifica | modifica wikitesto]

  • Ambrósio Francisco Ferro, sacerdote della diocesi di Natal
  • Antonio Vilela il giovane e la figlia, laici
  • José do Porto, laico
  • Francisco de Bastos, laico
  • Diego Pereira, laico
  • João Lostau Navarro, laico
  • Antonio Vilela Cid, laico
  • Estévão Machado de Miranda e le 2 figlie, laici
  • Vicente de Souza Pereira, laico
  • Francisco Mendes Pereira, laico
  • João da Silveria, laico
  • Simão Correia, laico
  • Antonio Baracho, laico
  • Mateus Moreira, laico
  • João Martins e 7 giovani compagni, laici
  • Manuel Rodrigues Moura e la moglie, laici
  • la figlia di Francisco Dias il giovane, laica

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 marzo 2000, sono stati beatificati da Giovanni Paolo II, mentre il 15 ottobre 2017 sono stati proclamati santi da papa Francesco.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]