Mario da Calascio

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Lapide dedicata a padre Mario presso il convento di Santa Maria delle Grazie a Calascio

Mario da Calascio (Calascio, 1550Roma, 24 gennaio 1620) è stato un francescano e linguista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Calascio ed ospite del convento di Santa Maria delle Grazie, fu un dotto orientalista ed ebraista. Si trasferì presso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma dove fu nominato da papa Paolo V, del quale era confessore, maestro generale della lingua santa ed incaricato dell'insegnamento dell'ebraico.[1].

Mario da Calascio è noto per il Concordantiae sacrorum Bibliorum hebraicorum, al quale lavorò per quarant'anni e pubblicato in quattro volumi due anni dopo la sua morte nel 1622: un lavoro basato sulla concordanza biblica ebraica Meïr Netib di Isaac Nathan ben Kalonymus (Venezia, 1523).[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario da Calascio, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 agosto 2015.
  2. ^ (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Calasio, Mario di, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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