Marie Vigoreaux

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Marie Vigoreaux (1639 circa – Parigi, 6 maggio 1679) è stata una criminale e chiromante francese, nota per il suo coinvolgimento nell'affare dei veleni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Moglie di un sarto per signore, Marie Vigoreaux lavorò come nutrice per diverse famiglie dell'alta società francese e poi come chiromante con discreto successo. In questa veste prese parte a diverse feste organizzate dell'aristocrazia francese e durante una di esse l'avvocato Maitre Perrin udì Marie Bosse affermare di essere un'avvelenatrice. Ciò portò all'arresto della Bosse e di Vigoreaux il 4 gennaio 1679. Le due donne furono le prime persone a essere arrestate per l'affare dei veleni e la loro testimonianza portò a galla l'intera cospirazione.[1]

Sotto minaccia di ulteriori torture, le due confessarono di essere avvelenatrici e rivelarono il coinvolgimento di La Voisin e di Marguerite de Poulaillon, a cui Vigoreaux consigliò di rivolgersi alla Bosse dopo averle sentito esprimere il desiderio di diventare vedova. Inoltre, Adam Lesage affermò che Francesco Enrico di Montmorency-Luxembourg aveva commissionato a Vigoreaux e al marito l'omicidio della moglie e di un socio in affari. Fu accusata anche di aver lanciato un incantesimo sul marchese di Feuqieres, a sua richiesta, affinché diventasse invulnerabile in battaglia.[2]

Il 4 maggio 1679 Marie Bosse e Marie Vigoreaux furono condannate alla tortura e al rogo, ma Vigoreaux patì soltanto la prima parte della pena: morì infatti durante una sessione di tortura in cui le vennero spezzate le ossa.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lynn Wood Mollenauer, Strange Revelations: Magic, Poison, and Sacrilege in Louis XIV's France, Penn State Press, 1º gennaio 2007, ISBN 978-0-271-02915-3. URL consultato il 27 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Colin Wilson, Written in Blood, Diversion Publishing Corp., 19 maggio 2015, ISBN 978-1-62681-868-2. URL consultato il 27 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Massimo Introvigne, Satanism: A Social History, BRILL, 29 agosto 2016, ISBN 978-90-04-24496-2. URL consultato il 27 maggio 2022.