Maria Elisabetta Mazza
Maria Elisabetta Mazza (Martinengo, 21 gennaio 1886 – Bergamo, 29 agosto 1950) è stata una religiosa italiana, fondatrice della Congregazione delle Piccole apostole della scuola cristiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Il campo privilegiato della sua attività fu l'ambiente scolastico. Insegnante elementare dal 1911, Maria Elisabetta Mazza ricoprì un ruolo dirigenziale in seno all'associazione magistrale cattolica "Niccolò Tommaseo", che contribuì a far risorgere nel primo dopoguerra. In tale periodo contribuì anche a dare impulso ad istituzioni quali il patronato e la mutualità scolastica; progettò una nuova istituzione religiosa di maestre, che chiamò Congregazione delle piccole apostole della scuola cristiana, attraverso la quale si proponeva di operare in profondità nella società, soprattutto nel campo della scuola, a favore della gioventù.
Nel secondo dopoguerra appoggiò la rinascita della soppressa "Nicolò Tommaseo", che prese il nome di Associazione italiana maestri cattolici, e gestì le colonie di Camogli, Riccione e Cesenatico della Solidarietà nazionale, del Patronato scolastico e del Centro italiano femminile.
Morì nel 1950, di ritorno dalla colonia marina di Cesenatico.
Culto[modifica | modifica wikitesto]
La fase diocesana della sua causa di beatificazione si è svolta a Bergamo dal 9 maggio 1989 al 4 dicembre 1992. Il 7 luglio 2017 papa Francesco ha approvato il decreto che sancisce l’esercizio delle virtù cristiane in grado eroico da parte di Maria Elisabetta Mazza, diventata quindi Venerabile.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Maria Elisabetta Mazza, Diario spirituale, a cura di card. Pietro Palazzini, Roma, Benedictina Editrice, 1994.
- Maria Elisabetta Mazza, Lettere ai direttori spirituali, Roma, Benedictina Editrice, 1993.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Roberto Alborghetti, Maria Elisabetta Mazza. Il segreto delle piccole cose, Bergamo, Istituto Grafico, 2006.
- Barbara Curtarelli, Maria Elisabetta Mazza e l'Azione Cattolica, Bergamo, Istituto Grafico, 2001.
- Barbara Curtarelli, La scuola in prima pagina. Maria Elisabetta Mazza e l'Associazione "Niccolò Tommaseo", Bergamo, Edizioni Progetto, 2000.
- Barbara Curtarelli, Maria Elisabetta Mazza. Maestra di vita, Clusone, Ferrari Editrice, 1998.
- Roberto Amadei, Scritti, pensieri e discorsi su Maria Elisabetta Mazza, Gorle, Litostampa Istituto Grafico, 1993.
- Dino Donadoni, A scuola da Bettina, Torino, Gribaudi, 1986.
- Aldo Novi, Maria Elisabetta Mazza. Sacerdoti, educatori per eccellenza, Bergamo, Piccole Apostole della Scuola Cristiana, 1986.
- Roberto Alborghetti, Maria Elisabetta Mazza : una vita per la scuola, Bergamo, Piccole apostole della scuola cristiana, 1985.
- AA.VV, Maria Elisabetta Mazza. Testimonianze nel 25º anniversario della morte, Bergamo, Il Conventino, 1976.
- Piccole Apostole della scuola cristiana (a cura di), La maestra Maria Elisabetta Mazza fondatrice dell'Istituto S. Maria Assunta, Brescia, La Scuola, 1960.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Memoria della sua vita sul sito della Congregazione da lei fondata
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 67267619 · ISNI (EN) 0000 0000 5188 2753 · SBN CFIV119593 · LCCN (EN) nr89010233 · GND (DE) 119064448 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr89010233 |
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