Marente de Moor

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Marente de Moor nel 2020

Marente de Moor de Moor (m, 1972) è un scrittrice e giornalista tedesca d'origine olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia della scrittrice Margriet de Moor e dell'artista Heppe de Moor[1], è nata nel 1972 a L'Aia[2].

Dopo aver studiato lingua e letteratura slava all'Università di Amsterdam[3], ha vissuto in Russia negli anni '90, studiando teatro e lavorando come corrispondente a San Pietroburgo per il De Groene Amsterdammer[4].

Dopo Petersburgse vertellingen, raccolta degli articoli scritti in Russia, ha esordito nella narrativa nel 2007 con il romanzo De overtreder e in seguito ha pubblicato una raccolta di saggi ed altri tre romanzi[5].

Tra i premi ottenuti si ricordano l'AKO Literatuurprijs del 2011[6] e il Premio letterario dell'Unione europea del 2014[7] ;ottenuti entrambi per La vergine olandese.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • De overtreder (2007)
  • La vergine olandese (De Nederlandse maagd, 2010), Roma, Del Vecchio, 2016 traduzione di Stefano Musilli ISBN 978-88-6110-169-2.
  • Roundhay, tuinscène (2013)
  • Foon (2018)
  • De schoft (2023)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Gezellige verhalen (2015)

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Petersburgse vertellingen (1999)
  • Kleine vogel, grote man (2013)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ana McGinley, The Dutch Maiden, su dutchnews.nl, 20 ottobre 2016. URL consultato il 3 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Marente de Moor and Bette Westera in Russia, su letterenfonds.nl. URL consultato il 3 aprile 2020.
  3. ^ (NL) Great Riemersma, Marente de Moor, su volkskrant.nl, 15 ottobre 2011. URL consultato il 3 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Marente de Moor [The Netherlands], su litfestodessa.com. URL consultato il 3 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato il 3 aprile 2020.
  6. ^ (NL) Arjan Peters, AKO Literatuurprijs naar Marente de Moor, su volkskrant.nl, 31 ottobre 2011. URL consultato il 3 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Breve biografia e scheda del libro, su euprizeliterature.eu. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2020).

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