Marcello Panissera di Veglio

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Marcello Panissera di Veglio

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXIII
Sito istituzionale
Marcello Panissera di Veglio
Conte di Veglio
In carica13 agosto 1866 –
6 aprile 1886
PredecessoreFrancesco Panissera di Veglio, VI conte di Veglio
SuccessoreRemigio Panissera di Veglio, VIII conte di Veglio
TrattamentoDon
Altri titoliSignore di Bardassano e Tondonito
NascitaTorino, 8 ottobre 1830
MorteRoma, 6 aprile 1886 (55 anni)
DinastiaPanissera
PadreFrancesco Panissera di Veglio
MadreGiuseppina Piossasco di Scalenghe
ConsorteLuisa Rignon
FigliGiuseppina Maria Enrichetta, Remigio
ReligioneCattolicesimo

Il conte Marcello Panissera di Veglio (Torino, 8 ottobre 1830Roma, 6 aprile 1886) è stato un politico e nobile italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XIII legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del conte Francesco Panissera di Veglio e di sua moglie, la contessa Anna Giuseppina Gabriella Piossasco di Scalenghe, Marcello nacque a Torino nel 1830. Tramite la nonna paterna era discendente del duca Federico Guglielmo I di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Beck e quindi da re Cristiano III di Danimarca.

Militare, prese parte alla guerra di Crimea. Congedatosi, divenne colonnello della Guardia nazionale di Torino. Nel 1862 divenne sindaco del comune piemontese di Bardassano (oggi soppresso), sul quale la sua famiglia vantava antichi diritti feudali, rimanendo in carica ininterrottamente sino alla sua morte.

Fu presidente dell'Accademia Albertina di Belle Arti dal 1869 nonché membro della società degli acquafortisti italiani. Concepì il monumento dedicato alla realizzazione del traforo ferroviario del Frejus; questo monumento venne inaugurato nel 1879, e si trova al centro di Piazza Statuto a Torino.

Dal 1879 divenne prefetto di palazzo al Quirinale.

Morì a Roma il 6 aprile 1886.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia piemontese della guerra di Crimea - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia britannica della guerra di Crimea - nastrino per uniforme ordinaria

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco Panissera di Veglio, II conte di Veglio Giuseppe Panissera di Veglio, I conte di Veglio  
 
Ottavia Cacherano  
Luigi Panissera di Veglio, V conte di Veglio  
Teresa Margherita Duc  
 
 
Francesco Panissera di Veglio, VI conte di Veglio  
Franz Joseph von Wurmbrand-Stuppach Leopold von Wurmbrand-Stuppach, conte di Reitenau  
 
Theresia Sabina von Wildenstein  
Amabilia von Wurmbrand-Stuppach  
Maria Teresa Teles da Silva Tarouca Emanuel Teles da Silva, conte de Silva-Tarouca  
 
Giovanna Amalia di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Beck  
Marcello Panissera di Veglio, VII conte di Veglio  
Giuseppe Piossasco, V conte di Piossasco Giovanni Battista Piossasco, IV conte di Piossasco  
 
 
Paolino Piossasco, VI conte di Piossasco  
 
 
 
Giuseppina Piossasco  
Joseph Morand de Saint-Sulpice Pierre Morand de Saint-Sulpice  
 
Marie-Anne Favier  
Anne Morand de Saint-Sulpice  
Clémentine Costa Alexandre Costa, marchese di Beauregard  
 
Henriette d'Auberjon  
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Prefetto di palazzo Successore
? nel 1879 ?
Predecessore Conte di Veglio Successore
Francesco Panissera di Veglio, VI conte di Veglio 1866-1886 Remigio Panissera di Veglio, VIII conte di Veglio