Coordinate: 44°N 135°E

Mar del Diavolo

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L'arcipelago delle Isole Izu, situate nel Mar del Diavolo.

Il triangolo del Drago («Ma No Umi» in giapponese, ovvero «mare del drago») è una zona dell'Oceano Pacifico, la cui forma è data dai seguenti vertici:

Viene chiamato anche mare del Diavolo (dall'inglese «Devil's Sea»).[1]

Localizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Classificata «zona pericolosa» dal governo nipponico, si trova al largo della costa sud-orientale del Giappone.[1]

La fama[modifica | modifica wikitesto]

Così come per il triangolo delle Bermude, la zona è nota per le sparizioni di navi ed aerei, spesso ricollegate ad eventi paranormali.[1][2] Si stima che, dal 1952 al 1955, almeno 6 navi giapponesi siano scomparse in queste acque.[1][2]

È stato ipotizzato che le correnti calde e fredde comportino disfunzioni elettromagnetiche, tali da compromettere gli strumenti di navigazione e far smarrire una nave.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Tutti gli altri triangoli (oltre a quello delle Bermuda)!, su ilnavigatorecurioso.it, 9 settembre 2015. URL consultato l'11 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2017).
  2. ^ a b c Che cos'è il triangolo del drago?, su focus.it, 29 aprile 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Ivan Sanderson, The 12 Devil's Graveyards Around The World, 1972.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]