Manfredo Settala

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo scienziato e inventore, vedi Manfredo Settala (scienziato).
Beato Manfredo Settala
Icona del Beato Manfredo Settala venerata nell'Eremo degli Angeli
 

Eremita

 
NascitaMilano, XII secolo
MorteMeride, 27 gennaio 1217
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza27 gennaio

Manfredo Settala (Milano, XII secoloMeride, 27 gennaio 1217) è stato un presbitero italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica.

Agiografia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del XII secolo era parroco di Cuasso, appartenente alla diocesi di Milano. Successivamente si ritirò sul Monte San Giorgio per condurre vita da eremita. Ebbe fama di santità e le popolazioni delle zone vicine si recavano da lui per chiedere consigli e cercare conforto. Si narra che quando morì, nell'ora della morte le campane dei paesi limitrofi si sarebbero messe miracolosamente a suonare contemporaneamente[1]. Le sue spoglie si trovano nella pieve di Riva San Vitale. La festa liturgica si celebra il 27 gennaio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Beato Manfredo Settala Sacerdote ed eremita, su santiebeati.it. URL consultato il 25 agosto 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michele di Monte, La Via della Solitudine. Manfredo Settala sacerdote ed eremita, Verona, Fede & Cultura, 2016. ISBN 978-88-6409-520-2.
  • Primo Luigi Tatti, De gli annali sacri della città di Como raccolti e descritti dal P. D. Primo Luigi Tatti Ch. Regolare della congregatione somasca. Decade seconda. Nella quale sono compresi i successi tanto ecclesiastici, quanto secolari della medesima dall'anno Ottocento Ottantotto sino al Mille Trecento di nostra salute, in Milano, nella stampa di Giovanni Battista Ferrario, 1683.
  • Pietro Gini, Enciclopedia dei Santi, Roma, Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università Lateranense, 1968.

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