Luigi Belli

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Luigi Belli (Torino, 28 febbraio 1844Torino, 25 maggio 1919) è stato uno scultore italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Maurizio Belli (Mollia, 4 mai 1816-Clermont-Fd, 30 mai 1873) di Mollia, pittore-decoratore, e di Claudine Dooms/Donce (Clermont-Fd, 12 janvier 1816-Clermont-Fd, 20 avril 1880), originaria di Clermont-Ferrand[2]. Studiò dapprima Architettura decorativa a Parigi con l'architetto Torrier. A Torino divenne allievo di Vincenzo Vela e Odoardo Tabacchi, docenti di scultura all'Accademia Albertina.

Divenuto a sua volta docente di Plastica ornamentale nella stessa Accademia nel 1885, ricoprì incarichi di insegnamento sino al 1916. Fu inoltre docente di Plastica alle Scuole serali Municipali. Ebbe una lunga e intensa attività di scultore, anche per impegnative realizzazioni monumentali. Nel biennio 1873-1874 fu pensionato del Collegio Caccia di Novara.

Espose alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dal 1871 al 1919, e al Circolo degli Artisti dal 1883. Nel 1876 partecipò al concorso per la facciata dell'edificio della Società Promotrice delle Belle Arti a Torino. Si conservano suoi bozzetti alla Pinacoteca di Varallo Sesia e alla Galleria d'Arte Moderna di Torino (acquisto della Fondazione De Fornaris). La Galleria d'Arte Moderna di Roma conserva una versione in bronzo del bozzetto per il monumento a Raffaello Sanzio. A Torino ebbe lo studio in via Bonafous 3, poi in via Accademia Albertina 2 e infine in via Po 18.

Statua della Sardegna del Vittoriano.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sur l'acte de naissance de Pietro Luigi Giuseppe BELLI, voir Archivio della diocesi di Torino, parrochia della Metropolitana, 1844, acte no 55 (28 février 1844).
  2. ^ Johan PICOT, « Maurizio Belli, peintre-décorateur (1816-1873), et les Italiens de Clermont-Fd au xixe siècle », rapport historique, 2022, 112 p.
  3. ^ Antonello Nave, Un monumento a Raffaello. Le vicende di un progetto e l’opera di Luigi Belli per Urbino, Urbino, Accademia Raffaello, 2007; Id., Luigi Belli (1848-1919) e il Monumento a Raffaello per Urbino, in «Studi Piemontesi», dicembre 2008, XXXVII, 2, pp. 461-467.
  4. ^ Antonello Nave, Un monumento a Raffaello - le vicende di un progetto e l'opera di Luigi Belli per Urbino, Accademia Raffaello - Urbino, 2007

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fantasmi di bronzo. Guida ai monumenti di Torino 1808-1937, Torino 1978, 112, 134, 198.
  • Cittadini di pietra. La storia di Torino riletta nei suoi monumenti, Torino 1992, 335.
  • ' 'Memorie nel bronzo e nel marmo. Monumenti celebrativi e targhe nelle piazze e nelle vie di Milano, a cura di Michele Petrantoni, Milano 1997, 258.
  • R. Antonetto, Frejus. Memorie di un monumento, Torino 2001, 27-30.
  • S. Antellini, Il Vittoriano, Roma 2003, 61.
  • Alfonso Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino 2003, I, 80.
  • Fondazione De Fornaris News, 3, 2006.
  • F. Cafagna, E. Cristina, B. Zanelli, Apparati. Allievi di Vincenzo Vela all'Accademia Albertina 1856-1867, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Torino nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi, «Arte&Storia», anno 11, numero 52, ottobre 2011, Edizioni Ticino Management, Lugano 2011, 629-630.
  • Antonello Nave, Un monumento a Raffaello. Le vicende di un progetto e l'opera di Luigi Belli per Urbino, Accademia Raffaello, Urbino, 2007
  • Antonello Nave, Luigi Belli (1848-1919) e il Monumento a Raffaello per Urbino, in «Studi Piemontesi», dicembre 2008, XXXVII, 2, pp. 461-467

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