Luca De Silva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luca De Silva (Pratomagno, 2012)
Luca De Silva (Pratomagno, 2012)

Luca De Silva (Firenze, 13 dicembre 1947Firenze, 8 agosto 2018) è stato un artista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Compie gli studi superiori presso l'Istituto d'arte di Firenze e successivamente si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze. I suoi primi lavori si rifanno all'astrattismo e allo spazialismo[1]. A partire dalla fine degli anni Settanta accantona la pittura, per rivolgersi ad altre forme d'arte, in particolare performance, installazioni e installazioni site specific.[2][3] Un filone della sua produzione è costituito dalla creazione di libri d'artista, che espone in diverse mostre in Italia e all'estero.[4] Svolge anche un'intensa attività di promozione culturale. Nel 1988, insieme a Roberto Venturi e Mario Daniele, fonda a Firenze la Galleria Container[5], mentre l'anno successivo è tra i fondatori del gruppo Artmedia Italia[6]. Nel 2006 organizza a Firenze la mostra Il giardino immaginato : arte e progetti per il giardino del Palazzo San Clemente[7][8] e nel 2009 è l'ideatore del ciclo Archi-té : incontri trasversali[9], presso la Biblioteca di architettura dell'Università di Firenze, dove ha lavorato da metà degli anni Ottanta al 2014. Muore l'8 agosto 2018.[10]. Nel 2019 la Biblioteca organizza un incontro ed una mostra in ricordo dell'artista[11][12]. Nel 2024 gli viene dedicata la mostra LUCA. Linee Universali Curve Archetipi, a cura di Gaetano Malandrino.[13]

Mostre, installazioni, performance[14] (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • X Quadriennale d'arte. La nuova generazione, Roma, 1975[15]
  • A-E-I-O-U, Castello dell'Imperatore, Prato, 1980
  • XIII Biennale internazionale, Museo Civico degli Eremitani, Padova, 1981
  • XXIX Biennale di Milano, 1984
  • Sviluppi dell'oggettualismo in Italia, Galleria Container, Firenze, 1989[16]
  • Italianisme, Galleria Le Contemporains, Bruxelles, 1989[17]
  • Ultima buscas in Italia, Galleria Diart, Madrid, 1989
  • Scultura/Architettura, S. Anna Platz, München, 1990
  • Oggettualismo concettuale, Galleria Angels de la Mota, Barcellona, 1990[18]
  • Luca de Silva : Tempio nel tempio (auto-ritratto), Pieve vecchia della Madonna, Radicondoli, 1992[19]
  • Artmedia Italia, Palazzo Farnese, Ortona (CH), 1994[20]
  • Corpo di sogno, Galleria Container, Firenze, 1997
  • Passo di nove Rosso/blu, Festival della performance, Limonaia di Villa Strozzi, Firenze,[21]2000
  • I ricordi del corpo, Frisa (CH), 2001
  • Sul corpo della luna in un mare di consapevolezza, Galleria La Corte, Firenze, 2002[22]
  • Pelagia, Museo delle arti contemporanee, Caserta, 2002[23]
  • Collettiva, Galleria Le Contemporains, Bruxelles (Belgio), 2003
  • Lunatico, Livorno, 2004
  • Il canto della sirena, Livorno, 2006
  • L'ora del lupo, Teatro Andrea del Sarto, Firenze, 2007
  • Tuce du regard, Galerie Utopia, Damme-Sijlese (Belgio), 2008
  • Interno/Esterno, Villa Vogel, Firenze, 2008[24]
  • Destinazione ignota, Galleria Fuorizona, Macerata, 2011
  • La vista dell'albero, AbacoSpace, Kunow (Berlino), 2012[25]
  • De Silva : dai piedi alla testa : opere installazioni perfomance : 1968-2013, Palazzo Medici Riccardi, Firenze, 2013[26][27]
  • Corpo di sogno, Incontri d'arte, XIII edizione, La Barbagianna, Pontassieve, 2014
  • La chiamata del canto, Croce del Pratomagno, Poppi (AR), 2014[28]
  • Luca De Silva: Il selvatico sensibile, Orto botanico, Siena, 2015
  • Vitamine. Tavolette energetiche, Museo del Novecento, Firenze, 2015[29] (successivamente: Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani-GAMC di Viareggio, MART Rovereto, Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” di Prato)
  • LU-DADADE, Officina di arte fotografica e contemporanea “Dada Boom”, Viareggio, 2016
  • Al di fuori di me tutto è possibile, Biblioteca San Giorgio, Pistoia, 2017[30]
  • Luca De Silva: le forme visibili dei pensieri invisibili, Biblioteca San Giorgio, Pistoia, 2018
  • Il fattore-luce, BBS Lombard, Prato, 2018

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca De Silva, Mareacion : racconti ingenui di un sognatore incallito, Firenze, Morgana, 2010, ISBN 88-89033-53-3.
  • Luca De Silva, Utopie : pensieri appunti riflessioni, 1960-2017, Firenze, Morgana, 2017, ISBN 978-88-89033-87-6.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cristina Petrelli, Lingua d'acqua in: Luca De Silva : dai piedi alla testa, Firenze, Morgana, 2013, ISBN 88-89033-52-5, p. 11
  2. ^ Ivi, p. 12-13.
  3. ^ Un elenco parziale delle mostre è contenuto nel paragrafo successivo; l'elenco esaustivo relativo al periodo 1973-2013 è presente in: Luca De Silva : dai piedi alla testa, cit., p. 125-127
  4. ^ Libres d'artista, Metronom, Barcelona, 1981; Livres d'arte et artistes, Galleria RNA, Parigi, 1982; Livres d'artistes, Sentre Sigma Lainé, Bordeaux, 1984; Far libro : libri e pagine d'artista in Italia, Firenze, Casermetta del Forte Belvedere, 1989; De Bonnard à Baselitz: estampes et livres d'artistes : dix ans d'enrichissement du Cabinet des estampes, 1978-1988, Paris, Bibliothèque nationale, 1992; Soggetti di frontiera, Firenze, Fortezza da Basso, 1994; La Biblioteca Alexandrina, Firenze, Palazzo Medici-Riccardi, 2012; Libro. Libri d'artista, libri d'arte, libri oggetto dell'Archivio Carlo Palli, Biblioteca San Giorgio, Pistoia, 2017
  5. ^ Roberto Venturi, Container : 1988, 1989, 1990, 1991, Firenze, Galleria Container, 1991.; La pittura in Italia. Il Novecento. 3,Le ultime ricerche, Milano, Electa, 1994, p. 275, ISBN 88-435-4840-9.
  6. ^ Adriana Martino, Artmedia Italia, Pescara, Diramazione Arte, 1994.; Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900 per generazioni. Volume 6, Generazione anni Quaranta, Bologna, Bora, 2009, ISBN 978-88-88600-39-0.
  7. ^ Luca De Silva e Anna Lambertini (a cura di), Il giardino immaginato : arte e progetti per il giardino del palazzo San Clemente a Firenze, Prato, Gli Ori, 2008, ISBN 978-88-7336-307-1.
  8. ^ Giampaolo Di Cocco, Il Giardino Immaginato: arte, verde urbano e polemiche alla Facoltà di Architettura di Firenze, in Progettando, 3 (lug./set.), Firenze, Nerbini, 2006.
  9. ^ https://www.sba.unifi.it/p428.html
  10. ^ https://www.controradio.it/addio-allartista-fiorentino-luca-de-silva/
  11. ^ Luca De Silva in mostra a Firenze il 13 dicembre, su larchitetto-nella-foresta-design.blogautore.repubblica.it.
  12. ^ Per Luca De Silva, uomo del pozzo... bibliotecario, artista, scrittore e sognatore incallito, su youtube.com.
  13. ^ LUCA. Linee Universali Curve Archetipi, su sba.unifi.it.
  14. ^ i brani musicali utilizzati per alcune performance sono stati raccolti nel CD: Cristiano De Silva, Luca De Silva, Francesco Pinzani, La mia eternità. Musiche per le performance d'arte di Luca De Silva, Doc/Dimensioni d'arte, 2018.
  15. ^ http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=archivi&id=3645&ricerca=
  16. ^ Roberto Venturi, Sviluppi dell'oggettualismo in Italia, Firenze, Centro Di, 1989.
  17. ^ Italianisme, Mario Daniele, Luca De Silva, Alessandro Jasci, Andrea Mandarino, Santo Leonardo, Bruxelles, Galerie Les Contemporains, 1989.
  18. ^ Enrico Crispolti, Oggettualismo concettuale : maig-juny 1990, Barcelona, Galeria Angels de la Mota, Firenze, Pochini, 1990.
  19. ^ Enrico Crispolti, Luca de Silva : Tempio nel tempio (auto-ritratto), Firenze, Pochini, 1992.
  20. ^ Adriana Martino (a cura di), Artmedia Italia, Lanciano, Bartolini, 1994.
  21. ^ http://www.artnest.it/bandiere/festival/performer.html
  22. ^ Giorgio Pizziolo e Rita Micarelli, L'arte delle relazioni, Firenze, Alinea, 2003, p. 346.
  23. ^ Enzo Battarra, Artmedia, Caserta, Troilo, 2002, ISBN 88-88050-22-1.
  24. ^ Movimenti e personalità nella cultura fiorentina degli anni '60-'70, Firenze, Edizioni della Bezuga, 2008.
  25. ^ http://www.abacospace.com/artists/lucadesilva.php
  26. ^ Anna Borsetti Venier, Luca De Silva : dai piedi alla testa : opere installazioni perfomance : 1968-2013, Firenze, Morgana, 2013, ISBN 88-89033-52-5.
  27. ^ Video dell'inaugurazione
  28. ^ http://www.consiglio.regione.toscana.it/ufficio-stampa/comunicati/comunicati_view?idc=0&id=17160
  29. ^ Laura Monaldi (a cura di), Vitamine. Tavolette energetiche, Firenze, Polistampa, 2015, ISBN 978-88-596-1517-0.
  30. ^ Laura Monaldi, Un lungo viaggio, in Cultura commestibile, n. 216, 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Fontana, Nicola Frangione, Roberto Rossini (a cura di), Italian performance art. Percorsi e protagonisti della action art italiana, Genova, Sagep, 2015, ISBN 978-88-6373-337-2.
  • Anna Borsetti Venier, Luca De Silva: dai piedi alla testa. Opere installazioni perfomance, 1968-2013, Firenze, Morgana, 2013, ISBN 88-89033-52-5.
  • Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900 per generazioni. Volume 6, Generazione anni Quaranta, Bologna, Bora, 2009, ISBN 978-88-88600-39-0.
  • Giovanna M. Carli, Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Firenze, Regione Toscana, 2006.
  • Enrico Crispolti, Luca de Silva: tempio nel tempio (auto-ritratto), Pochini, 1992.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN268223883 · LCCN (ENnb2011006460 · GND (DE122587391 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2011006460