Love Music Hate Racism

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concerto della Love Music Hate Racism al nord-ovest dell'Inghilterra

La Love Music Hate Racism (LMHR) è una campagna musicale inglese organizzata dalla Anti-Nazi League e da Unite Against Fascism.

La campagna coinvolge concerti che mirano a spargere il messaggio antirazzista. Si ispira al modello anni '70 della campagna Rock Against Racism (RAR), che ha anche visto la partecipazione della Anti-Nazi League.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La LMHR venne fondata nel 2002 come risposta all'aumento evidente dei supporti del Partito Nazionale Britannico di estrema destra.[1] Il primo grande concerto della LMHR fu un festival alla Platt Fields Park di Manchester, capeggiata dai Doves e da Ms. Dynamite. L'organizzazione crede che la musica moderna sia influenzata da molte culture e tradizioni, e che possa essere usata per unire diversi tipi di popoli. La maggior parte dei concerti della LMHR include diversi generi musicali. Ci sono stati due grossi concerti della LMHR a Trafalgar Square.

L'organizzazione ha lavorato con moltissimi artisti pop, incluso tre vincitori della Mercury Prize: Ms. Dynamite, Dizzee Rascal e Badly Drawn Boy. Nel 2005, il film Who Shot the Sheriff?,viene documentata la storia della RAR, che girava nel Regno Unito durante gli eventi della LMHR, e include il corcerto di tributo al ragazzo assassinato Anthony Walker (con la collaborazione di Ms. Dynamite, Roll Deep, The Stands e Lupe Fiasco). Altri musicisti prominenti che partecipano alla campagna sono The Libertines, Morrissey, Sonic Boom Six, David Gray, The Eighties Matchbox B-Line Disaster, Belle and Sebastian, Get Cape. Wear Cape. Fly, Gallows e My Vitriol.

Note[modifica | modifica wikitesto]