Love + Fear

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Love + Fear
album in studio
ArtistaMarina
Pubblicazione26 aprile 2019
Durata56:16
Dischi1
Tracce16
GenereElettropop
Indie pop
EtichettaAtlantic Records
Registrazione2016–2018
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Marina - cronologia
Album precedente
(2015)
Singoli
  1. Handmade Heaven
    Pubblicato: 8 febbraio 2019
  2. Superstar
    Pubblicato: 1º marzo 2019
  3. Orange Trees
    Pubblicato: 22 marzo 2019
  4. To Be Human
    Pubblicato: 8 aprile 2019
  5. Karma
    Pubblicato: 30 agosto 2019

Love + Fear è il quarto album in studio della cantautrice britannica Marina, pubblicato il 26 aprile 2019.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'uscita di Froot, Diamandis ha preso una pausa dai tour per poter trovare nuove ispirazioni creative.[1] Nel giugno 2016, Diamandis ha rivelato di aver iniziato a scrivere nuovo materiale.[2] A dicembre 2016, il gruppo elettronico Clean Bandit ha confermato che Disconnect, una canzone con cui si erano esibiti insieme a Diamandis al Coachella Valley Music and Arts Festival 2015, sarebbe stata inclusa nel loro nuovo album;[3] è stata rilasciata come singolo nel giugno 2017 e lo hanno eseguito al Glastonbury.[4]

Per raggiungere un nuovo passo della sua carriera, Diamandis ha annunciato tramite Twitter nel 2018 che il suo nome d'arte sarebbe diventato più semplicemente "Marina" (stilizzato in "MARINA"), spiegando così il motivo di questo cambiamento[5]:

«Mi ci è voluto un anno per capire che molta della mia identità era legata a chi ero come artista... e non mi restava molto di quello che ero.»

Nel novembre 2018, una seconda collaborazione con i Clean Bandit e il cantante portoricano Luis Fonsi, Baby, è stata rilasciata.[6]

Dopo l'annuncio, è stato rivelato che il disco sarebbe stato un doppio album, suddiviso in due raccolte di otto tracce ciascuna (Love e Fear); entrambe le due parti si rifanno alla teoria della psicologa svizzera Elisabeth Kübler Ross secondo cui gli umani sono capaci di provare solo queste due emozioni: l'amore e la paura.[7]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio 2019, Diamandis ha anticipato l'imminente uscita dell'album postando una foto sul suo profilo Instagram con la didascalia "8 giorni".[8] Il giorno successivo, in un'intervista, ha rivelato che il nuovo album sarebbe uscito nei primi mesi del 2019.[5] Il 6 febbraio 2019 è stato rivelato che il singolo apripista dell'album sarebbe stato Handmade Heaven,[9] pubblicato due giorni dopo sulle piattaforme digitali e accompagnato da un video musicale diretto da Sophie Muller.[10]

Il disco è stato annunciato dall'artista su Instagram il 14 febbraio 2019, rivelando che sarebbe stato composto da "due raccolte di otto brani che formano un set".[11] Il 1º marzo 2019 viene pubblicato il secondo estratto, Superstar, e il 22 dello stesso mese il terzo, Orange Trees. Il 4 aprile 2019 viene rilasciata anticipatamente la prima parte, Love. L'8 aprile è la volta di To Be Human come quarto singolo estratto, accompagnato da un video musicale su YouTube, in relazione al quale Diamandis rivela:

(EN)

«To Be Human is probably the most important song on this record for me, because thematically it sums up the headspace that I’ve come from in the past 3 years. I think the subject matter is really important, it talks about unity. I namecheck a lot of places around the world São Paulo, Verona, Angola, Chicago, Kyoto, Hiroshima, Greece. When I was writing that I wanted to create this picture of humanity, because in our political climate we are constantly being made to see other people as ‘other’. If you’re from a different culture, you’re seen as different and potentially dangerous and I really hate that. I really think that’s a sad way to see humanity. So I wrote this song really thinking about that, and for that reason it really forms a core part of the record.»

(IT)

«To Be Human è probabilmente la canzone più importante di questo disco secondo me, perché a livello tematico riassume tutto ciò che mi è passato per la mente negli ultimi 3 anni. La canzone parla di unità, un argomento che ho molto a cuore. Nel brano nomino un sacco di posti come São Paulo, Verona, l'Angola, Chicago, Kyoto, Hiroshima e la Grecia. Mentre scrivevo il brano ho voluto creare una mia immagine di umanità, perché la nostra politica ci ha abituati a vedere gli altri come "altri". Se provieni da una diversa cultura, sei visto come diverso e potenzialmente pericoloso ed è una cosa che non sopporto. Penso sia un modo sbagliato di vedere l'umanità. Così ho scritto questa canzone pensando proprio a questo, per tale motivo costituisce una parte importante del disco.»

Il 30 agosto 2019 su Spotify Karma risulta come quinto singolo estratto da Love + Fear, primo della parte Fear. La cantante si esibisce promuovendo il singolo e l'imminente tour il 3 settembre 2019 al Jimmy Kimmel Live!.

Il 13 settembre dello stesso anno esce l'EP Love + Fear (Acoustic), contenente cinque brani dell'album in studio riadattati in versione acustica, ovvero Superstar, Orange Trees, True, Karma e No More Suckers.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

L’album ha ricevuto recensioni contrastanti dai critici musicali. Su Metacritic ha totalizzato un punteggio medio di 62 su 100, basato su 8 recensioni.[12] L'user score raggiunge un punteggio di 8.1 su 10, generato da più di 210 recensioni. Inoltre, sempre su Metacritic si colloca come il 13º album più discusso del 2019 e il 57° più condiviso nel 2019.

Discrete le recensioni di Clash, Classic Pop Magazine e The Line of Best Fit, che danno tutte e tre il punteggio di 7/10. Altrettanto discrete le recensioni di The Independent e NME, che valutano l'album con tre stelle su cinque.

Molto buono il posizionamento sulla Billboard 200, raggiungendo la 28ª posizione per una settimana, diventando - dopo Froot, che aveva raggiunto l'8ª posizione - il secondo miglior album di Marina per quanto riguarda tale classifica. Infatti, Electra Heart, era arrivata appena 31ª.

Ottime le recensioni di The Edge, il magazine di intrattenimento dell'Università di Southampton, che dà cinque stelle su cinque, definendolo un "must-li-ten", e di All Music che assegna all'album quattro stelle su cinque. Anche Dork valuta molto positivamente l'album con un massimo di quattro stelle su quattro, scrivendo che "Marina sta sbocciando nella perfetta icona del pop odierno".

Abbastanza deludente è, invece, il giudizio di Pitchfork, che dà il voto di 5.4/10. Poco positiva è anche la recensione di Q, che conferisce all'album soltanto due stelle su cinque.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Love

Love è la prima parte dell'album, pubblicata il 4 aprile 2019

  1. Handmade Heaven – 3:30 (testo: Marina Diamandis – musica: Joel Little)
  2. Superstar – 3:54 (testo: Marina Diamandis, Benjamin Berger, Ryan McMahon, Ryan Rabin – musica: Sam de Jong, Captain Cuts)
  3. Orange Trees – 3:08 (testo: Marina Diamandis, Kaj Hassle, Oscar Görres, Jakob Jerlstrom – musica: Oscar "OzGo" Görres)
  4. Clean BanditBaby (feat. Marina e Luis Fonsi) – 3:25 (testo: Jack Patterson, Camille Purcell, Jason Evigan, Marina Diamandis, Matthew Knott, Luis Lopez-Cepero – musica: Jack Patterson, Grace Chatto, Mark Ralph)
  5. Enjoy Your Life – 3:36 (testo: Marina Diamandis, Jonnali Parmenius, Oscar Holter – musica: Oscar Holter, OzGo)
  6. True – 3:29 (testo: Marina Diamandis, Jonnali Parmenius, Oscar Görres, Oscar Holter – musica: OzGo)
  7. To Be Human – 4:06 (testo: Marina Diamandis – musica: Joel Little)
  8. End of the Earth – 3:41 (testo: Marina Diamandis, Joseph Janiak, James Flannigan – musica: James Flannigan)

Durata totale: 28:49

Fear
  1. Believe in Love – 3:33 (testo: Marina Diamandis, Oscar Görres – musica: Oscar Görres)
  2. Life Is Strange – 3:17 (testo: Marina Diamandis, Joel Little – musica: Joel Little)
  3. You – 3:32 (testo: Marina Diamandis, Jack Patterson, Joseph Janiak – musica: Jack Patterson, Samuel de Jong)
  4. Karma – 3:24 (testo: Marina Diamandis, Jack Patterson, Benjamin Berger, Ryan McMahon, Ryan Rabin – musica: Jack Patterson, Mark Ralph)
  5. Emotional Machine – 3:16 (testo: Marina Diamandis, Georgia Nott, Caleb Nott, Samuel de Jong – musica: Samuel de Jong)
  6. Too Afraid – 3:23 (testo: Marina Diamandis, Justin Parker – musica: Samuel de Jong)
  7. No More Suckers – 3:15 (testo: Marina Diamandis, Alexandra Robotham, James Flannigan – musica: Alex Hope, James Flannigan)
  8. Soft to Be Strong – 3:47 (testo: Marina Diamandis, Richard Nowels Jr. – musica: Samuel de Jong)

Durata totale: 27:27

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marina & The Diamonds to take hiatus from music, su gigwise.com. URL consultato il 30 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Exclusive Interview, Exclusive: Marina and the Diamonds Discusses LGBTQ Pride & New Music, su Fuse. URL consultato il 30 giugno 2019.
  3. ^ (EN) Clean Bandit's Marina & The Diamonds collab is on its way, su officialcharts.com. URL consultato il 30 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Mark Savage, Clean Bandit 'abused' over new song, 23 giugno 2017. URL consultato il 30 giugno 2019.
  5. ^ a b (EN) Dazed, Marina Diamandis is starting to feel like herself again, su Dazed, 31 gennaio 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
  6. ^ Clean Bandit Announce New Single 'Baby' Featuring Luis Fonsi and Marina, su Billboard. URL consultato il 30 giugno 2019.
  7. ^ theschooloflife.com, https://web.archive.org/web/20190327090141/https://www.theschooloflife.com/london/classroom/life-lessons-with-marina/. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  8. ^ MARINA (@marinadiamandis) • Foto e video di Instagram, su instagram.com. URL consultato il 30 giugno 2019.
  9. ^ Our Savior! Marina's New Single Is Called "Handmade Heaven", su idolator, 4 febbraio 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
  10. ^ (EN) Sam Moore, Marina is back, but without the Diamonds - watch the snow-covered video for ‘Handmade Heaven’, su NME, 8 febbraio 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
  11. ^ (EN) MARINA Is Releasing Two Albums Called 'LOVE+FEAR', su Cool Accidents Music Blog. URL consultato il 30 giugno 2019.
  12. ^ (EN) Love + Fear by MARINA. URL consultato il 30 giugno 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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