Lou Palanca

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Lou Palanca è un collettivo di scrittori italiano, attivo nel campo della narrativa.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Il collettivo nasce nel 2010, quando un gruppo di intellettuali di origine calabrese si coagula nel lavoro di ricerca e scrittura per realizzare quello che poi è divenuto il primo romanzo pubblicato con questo pseudonimo. Data la mutevolezza del proprio organico, il collettivo si autodefinisce "a geometria variabile".

Significato del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Lou si riferisce sia a Luther Blissett, pseudonimo collettivo utilizzato da un numero imprecisato di performer, artisti e riviste negli anni 1990, sia a Luigi, nome dei protagonisti dei primi due romanzi del collettivo. Il cognome Palanca omaggia invece la figura di Massimo Palanca, ala sinistra del Catanzaro negli anni 1970 e 1980, specialista nelle marcature da calcio d'angolo.

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Le opere firmate Lou Palanca hanno quasi sempre ambientazioni almeno in parte calabresi e sono tendenzialmente contrassegnate da un'espressione corale, con diversi personaggi protagonisti. Varie sono le voci narranti, alternate tra prima e terza persona. Differenti sono le declinazioni linguistiche e frequenti gli scarti spaziali e temporali. La produzione si ascrive perlopiù alla tipologia della non fiction novel, per la quale il racconto è sovente integrato da inserti di natura storico-documentale. Con Padre vostro viene sperimentata una nuova strada di crossover stilistico tra saggio e racconto, nella quale a narrare in prima persona è lo stesso autore collettivo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Vuoi ballare il fandango?, nel IV volume dell'opera collettiva Tifiamo Scaramouche sul sito della Wu Ming Foundation, giugno 2015[3]
  • Il brigatista pop, sul sito mazproject.org, gennaio 2016

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo Ti ho vista che ridevi è risultato vincitore per la sezione narrativa della XIII edizione del Premio "Giacomo Matteotti"[4], indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra i vincitori della LIII edizione del Premio "Calabria", nonché finalista ai premi "Parole di terra" 2015 e "Tropea", decima edizione[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il fatto quotidiano, 4 settembre 2015
  2. ^ Boia chi molla e Lou Palanca. Per dire che c'era anche un'altra Calabria. Il Venerdì di Repubblica 19 gennaio 2018
  3. ^ ScaRica i 4 (quattRo!) volumi di #TifiamoScaRamouche, stoRie di gueRRa di classe scatuRite da L’#ArmatadeiSonnambuli - wumingfoundation.com, 18 giu 2015
  4. ^ Comunicato ufficiale del Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri
  5. ^ Il Quotidiano del Sud, 10 luglio 2016, su quotidianodelsud.it. URL consultato il 13 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
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