Lorenzo Eula

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Lorenzo Eula

Ministro di grazia e giustizia
Durata mandato24 maggio 1893 –
5 luglio 1893
Capo del governoGiovanni Giolitti
PredecessoreTeodorico Bonacci
SuccessoreGiacomo Armò

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato27 novembre 1874 –
5 luglio 1893
Legislaturadalla XII (nomina 15 novembre 1874) alla XVIII
Tipo nominaCategoria: 9
Incarichi parlamentari
  • Vicepresidente (28 febbraio 1876–3 ottobre 1876)
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Torino
ProfessioneMagistrato

Lorenzo Eula (Villanova Mondovì, 17 settembre 1824Resina, 5 luglio 1893) è stato un magistrato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Lorenzo Antonio e di Teresa Ruffo, era nipote di Angela Eula, madre del Dott. Lorenzo Granetti, direttore della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Nel 1849 fu nominato giudice aggiunto presso il tribunale di Ivrea, nel 1857 fu avvocato generale presso la corte d'appello di Genova e nel 1861 fu regio commissario a Napoli, dove ricevette il compito di provvedere alla liquidazione della gestione degli affari di giustizia derivanti dall'amministrazione borbonica.

Nel 1862 fu prima reggente della procura generale di Catania e poi della corte d'appello di Palermo. Fu nominato il 7 maggio 1868 ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia e senatore del Regno. Presidente della sezione di Roma della Corte suprema di cassazione dal 1891 al 1893.

Il 24 maggio 1893 fu chiamato da Giovanni Giolitti a far parte del suo gabinetto in qualità di ministro di Grazia e Giustizia. Sostenne i diritti della potestà civile contro le pretese del clero.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato con Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Lorenzo Eula, su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica - senato.it. Modifica su Wikidata

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia Successore
Teodorico Bonacci 24 maggio 1893 - 5 luglio 1893 Giacomo Armò
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